Completare l’erogazione integrale degli aiuti previsti dai regolamenti comunitari e attesi dalle campagne saccarifere del 2009 e del 2010, dando atto al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali di aver concretamente disposto proprio in questi giorni il pagamento dei primi 35 milioni di euro, il settore nazionale attende gli ulteriori a 51 milioni, di cui 21 soltanto per Coprob e i suoi associati.

Mantenere le regole comunitarie in vigore sulle quote nazionali di produzione senza ulteriori aperture a importazioni extra Ue. E ancora salvaguardare, anche con la nuova Pac, gli interventi a sostegno dell’agricoltura in generale e della bieticoltura in particolare. 

 

Sono queste le priorità illustrate al ministro Mario Catania da Claudio Gallerani, presidente di Coprob, in occasione dell’incontro su “Il comparto bieticolo saccarifero italiano e il suo ruolo nelle filiere agroindustriali nazionali e territoriali” svoltosi a Pontelongo (Pd). “Un’area, quella veneta, – ha affermato Gallerani – particolarmente vocata per il settore bieticolo come dimostra la presenza dello stabilimento più antico del nostro Paese, dove da oltre 100 anni si produce zucchero, e per la precisione l’unico zucchero certificato 100% italiano, sempre più apprezzato dal consumatore per l’elevata qualità garantita e il valore intrinseco di un prodotto localeE non è un caso se abbiamo scelto di far crescere la nostra cooperativa proprio qui, in quella che può essere definita la ‘capitale italiana dello zucchero’, acquisendo lo stabilimento di Pontelongo".

 

Un’operazione che ha rafforzato ulteriormente l'attività di Coprob, che oggi conta 324 dipendenti fissi e più di 300 stagionali, oltre 5.500 soci, una quota produttiva di 284.000 tonnellate di zucchero, pari al 56% della produzione nazionale, su una superficie superiore ai 34.000 ettari, di cui circa 14.000 concentrati in Veneto. Un risultato importante ottenuto grazie al piano di investimenti della cooperativa che negli ultimi cinque anni ha investito oltre 150 milioni di euro.
 

Ci aspettiamo che il Governo, che ha appena sbloccato una prima tranche di risorse – ha affermato il presidente Gallerani –, si impegni ad erogare anche la parte rimanente dei finanziamenti, così che Coprob possa proseguire il suo impegno di sviluppo nell’innovazione”.

 

All’incontro di Pontelongo il ministro ha ribadito la grande rilevanza del settore bieticolo all’interno dell’economia agricola italiana in generale, e padana in particolare.
Partendo da questa consapevolezza – ha dichiarato Mario Catania – il Mipaaf ha sempre assicurato il massimo impegno per rappresentare le giuste istanze dei bieticoltori italiani nelle sedi del Governo e a Bruxelles. Tutto ciò per mettere a punto le iniziative necessarie a garantire anche in futuro lo sviluppo del comparto". Il presidente di Coprob, Claudio Gallerani, ringraziando per l’attenzione che il ministero ha riservato alla bieticoltura, ha auspicato che l'impegno possa proseguire e rafforzarsi anche in futuro.