Da oggi, 13 settembre, a sabato 15 Padovafiere ospita il salone internazionale del florovivaismo e giardinaggio. Oltre 900 espositori ed una previsione di 25.000 espositori professionali per la 63ima edizione del Flormart.
"Siamo diventati partner dei nostri espositori – dice Paolo Coin, amministratore delegato di Padovafiere – ci facciamo carico di gestire le loro attività di promozione attraverso una serie di eventi”. E per questo, ha deciso di investire per rinnovare diversi aspetti del grande e ormai tradizionale appuntamento di settembre.
Tecnologie, iniziative e protagonisti del mondo del verde saranno premiati con i vari riconoscimenti promossi da Padovafiere insieme ai propri partner: dalla tredicesima edizione del premio “La Città per il Verde” per le amministrazioni pubbliche che hanno investito in modo eccellente il proprio impegno e le proprie risorse a favore del verde pubblico, in conformità ai dettami della Convenzione Europea del Paesaggio, alla targa Fabio Rizzi per il “Floricoltore dell'anno”; dal premio Oroflor dedicato ai prodotti innovativi e originali del florovivaismo professionale - nelle tre sezioni prodotto innovativo (attrezzature, macchinari, mezzi di produzione), novità vegetale e prodotto innovativo per la creazione e la manutenzione degli spazi verdi e dei giardini, tutti di recente introduzione nel mercato italiano - al premio FlorMagazine dedicato ai prodotti, esposti in mostra, interessanti per l'utente finale.
Uno tra gli appuntamenti più attesi sarà il T-Verde all'interno del padiglione 11; si tratta del Salone del Verde Tecnologico che permette di far conoscere tutte le fasi di produzione dei sistemi proposti in esposizione, dalla progettazione all'implementazione del progetto, dall'integrazione delle componenti tecnologiche e florovivaistiche, alla rappresentazione esecutiva.
In questo ambito si svolgerà il convegno "Come possiamo comunicare la green economy?" promosso dall'agronomo Silvio Fritegotto e dall'Onvus, Osservatorio nazionale verde urbano e storico, i cui lavori saranno coordinati da Cristiano Spadoni di Agronotizie. On line sono disponibili alcuni spunti di riflessione sul convegno.
Curiosità: dalla casa sull'albero al parco di Disneyland Paris
Una casa a qualche metro da terra, ancorata ai rami forti di un albero e protetta dal verde. Concepita come un moderno loft dal design contemporaneo completato da una piccola veranda, la casa costruita da Sullalbero, giovane realtà produttiva specializzata nelle costruzioni architettoniche pensili, è progettata secondo i criteri della bioedilizia con materiali naturali. Il designer è Stefano Mengoli (www.stefanomengoli.it), architetto paesaggista presidente di Onvus (Osservatorio Nazionale Verde Urbano e Storico www.osservatorionazionaleverdeurbano.it).
Fra gli oltre 60 i buyers stranieri che hanno scelto il Flormart come punto di riferimento per il loro business, di particolare prestigio sono gli operatori provenienti dalla Francia tra cui il rappresentante di Disneyland Paris, Luc Béhar-Bannelier la cui mansione è quella di curare i 2.000 ettari di parco del resort parigino che annovera 1,5 milioni di specie biologiche vegetali, 6.000 km di sistemi d'irrigazione e 35.000 alberi.
Tutte le informazioni su info su www.flormart.it
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Fonte: Agronotizie
Autore: C S
