E' iniziata alla Conferenza delle regioni la discussione per l'elezione del nuovo presidente, dopo la tornata elettorale del 28-29 marzo.

L'ipotesi che sembra emergere in queste ore è quella di una riconferma di Vasco Errani, Emilia Romagna, anche se non c'è ancora niente di deciso e sarà probabilmente necessaria una nuova riunione, giovedì 27 maggio, come ha detto il presidente della Puglia Nichi Vendola in una pausa dei lavori, per arrivare alla conclusione delle trattative, nelle quali entra anche la scelta delle regioni "capofila" per materia. Attualmente, per l'agricoltura, la regione capofila è la Puglia.

Sia Luca Zaia, presidente leghista del Veneto, sia Giuseppe Scopelliti, che guida la Calabria ed è del Pdl, hanno assicurato che non esistono preclusioni di sorta nè sull'appartenenza politica nè su quella geografica di colui il quale dovrà prendere le redini della conferenza.

''Noi siamo pronti a tutte le soluzioni - ha affermato Zaia - purché orientate al rispetto del ruolo della conferenza, della giusta rappresentanza delle regioni e finalizzate alla collaborazione istituzionale col Governo. Errani ha lavorato molto bene, da parte nostra non c'è nessuna preclusione nei suoi confronti", ha detto da parte sua Scopelliti.