Nell’anno internazionale delle biodiversità, l’Italia può vantare il maggior numero di specie coltivate, con oltre 120 specie diverse per uso alimentare e tra queste il carciofo italiano rappresenta un tipico esempio di biodiversità agraria, se si pensa che nel nostro Paese sono presenti numerosissimi ecotipi di questa specie.

Il carciofo assente dalle maggiori campagne di promozione dell’agroalimentare made in Italy, riveste invece notevole importanza nel panorama orticolo nazionale. Per questo è il primo ortaggio inserito nella collana “Coltura & Cultura”, con il volume “Il carciofo e il cardo”, che è stato presentato ad Alghero al convegno “Valori e valore del carciofo italiano”, organizzato da Bayer CropScience in collaborazione con la Regione autonoma della Sardegna, Assessorato Agricoltura e Riforma Agro-pastorale.

“Un vivo ringraziamento va ai settanta autori – afferma Renzo Angelini, direttore Technical management & Communication di Bayer CropScience – che ancora una volta attraverso l’approccio interdisciplinare hanno saputo mettere insieme per la prima volta tutte le conoscenze disponibili su questa filiera. Il progetto Coltura & Cultura – continua Renzo Angelini - vanta oggi il coinvolgimento di oltre 400 esperti delle filiere strategiche italiane appartenenti al mondo accademico, delle istituzioni, della produzione, della comunicazione. L’attività proseguirà con la pubblicazione di titoli su importanti specie orticole e frutticole ed evolverà nella “Rete di Coltura & Cultura”, per contribuire a “Magis”, progetti interdisciplinari di agricoltura sostenibile con il triplice obiettivo di migliorare le performance ambientali dei processi produttivi, soddisfare le richieste del consumatore sempre più attento ai valori etici e salutistici del cibo e garantire la competitività sul mercato".

 

La Collana "Coltura & Cultura" è pubblicata con il marchio editoriale Script e promossa da Bayer CropScience.