E tempo di crisi per i campi. Se ne sono accorti anche i giornali che alle difficoltà dell'agricoltura hanno dedicato negli ultimi giorni molti articoli. A iniziare dal quotidiano piacentino “Libertà” che il 23 settembre riporta una cronaca delle proteste andate in scena di fronte a Montecitorio per lamentare i problemi esistenti per frutta e latte. Settori, quelli della frutta e del latte, che hanno visto crollare i prezzi anche del 50% come si può leggere su “Il Sole 24 Ore” che il 26 settembre riporta un'ampia cronaca del Summit di Confagricoltura che si è svolto in Sardegna. Al Summit che si è svolto a Cagliari dedica ampio spazio anche “Ore 12” del 27 settembre, sottolineando la profondità della crisi del settore. Su “Il Giornale” del 24 settembre si può leggere un'intervista rilasciata dal presidente di Confagricoltura, Federico Vecchioni, che sottolinea alcuni dei temi affrontati dal Summit. Nonostante le difficoltà, l'agricoltura continua a essere agli ultimi posti, afferma “La Stampa” del 24 settembre, fra i settori che ricevono il sostegno dello Stato. C'è poi da segnalare la caduta dei prezzi dei cereali, come riporta “Libertà” del 25 settembre, argomento sul quale torna il 27 settembre “La Discussione”, mentre il “Messaggero Veneto” del giorno seguente denuncia la pesante situazione del mercato del mais.

 

Diabrotica e Ogm

Non bastano le difficoltà di mercato, ma ci si mette anche la diabrotica a svuotare i portafogli degli agricoltori e da “Espansione” arriva il 25 settembre un invito al ministro Zaia per visitare le coltivazioni colpite. Dei danni da diabrotica si occupa anche “L'Eco di Bergamo” del 26 settembre. Ancora una volta i danni alle colture di mais rilanciano il tema degli Ogm, per il cui impiego è spezzata una lancia da parte del Commissario europeo Fischer Boel (La Stampa, 27 settembre) e anche dal Vaticano (Italia Oggi, 26 settembre).

 

Rispondere alla crisi

A combattere la crisi arriva il piano di tutela dei prodotti a marchio, argomento ripreso su “Italia Oggi” del 23 settembre, mentre “Panorama” in edicola il 25 settembre riporta le esperienze di alcuni imprenditori che hanno vinto le sfide del mercato. Sui mercati internazionali si segnalano gli interventi (Il Sole 24 Ore, 26 settembre) delle autorità americane per regolamentare i futures del grano. Interessante, sempre sul piano internazionale, la diffusione del “Farmland Grab”, una sorta di delocalizzazione dell'agricoltra della quale parla “Liberal” del 29 settembre. Tornando a “casa nostra”, ci sono i suggerimenti del quotidiano cremonese “La Provincia” che indica nella coltivazione della colza una risposta alle difficoltà che si stanno incontrando per altre colture. Fra le buone notizie la conferma, dalle pagine di “Italia Oggi” del 25 settembre, che Agea metterà in pagamento a partire dal 16 ottobre i pagamenti dei premi Pac. Notizie positive anche dal settore dell'olio il cui raccolto (Italia Oggi, 26 settembre) si preannuncia ottimo sia per qualità sia per quantità.

 

L’altalena del vino

Alti e bassi per il vino, che accusa qualche sofferenza sul fronte dell'export, argomento affrontato su “DNews” del 23 settembre e su “Italia Oggi” del 26 settembre. Preoccupazioni per i prezzi delle uve sono segnalati da “Libertà” del 26 settembre, mentre per i vini della Via Emilia, come li definisce “Il Resto del Carlino” del 28 settembre, arrivano importanti riconoscimenti da parte di un'accreditata guida enologica. Il “Corriere della Sera” del 23 settembre conferma che dalla vendemmia di quest'anno ci si attende per tutti i vini un'ottima qualità, che si spera possa ridare tono al mercato.

 

Il latte nel tunnel

Nessuna schiarita in vista per i problemi che assillano il mondo del latte, con gli allevatori che continuano a manifestare ai valichi di frontiera (Il Resto del Carlino, 23 settembre), dove sono denunciati anche ingressi di latte al di fuori delle norme (Il Tempo, 23 settembre). Dai valichi la protesta si è anche spinta a Montecitorio, come riporta “La Stampa” del 24 settembre, ed è ancora “La Stampa” che il 27 settembre riporta un lungo servizio sulle difficoltà che affliggono il mondo degli allevamenti da latte. Le colonne de “La Provincia” del 29 settembre ospitano un documento stilato da ConfCooperative Cremona che indica in nove punti le risposte da fornire al mondo degli allevamenti per uscire dalla crisi. Dopo aver versato il latte sui campi la protesta degli allevatori, ricorda “Brescia Oggi” del 27 settembre, ora si sposta nelle città dove il latte sarà regalato ai passanti. Il messaggio è chiaro, lo pagano talmente poco che tanto vale regalarlo…Sempre meglio che versarlo sui campi.