È entrato in vigore il 15 giugno 2023 il manuale operativo del sistema I&R - Identificazione e Registrazione - degli animali zootecnici, previsto dal Decreto del 7 marzo 2023.

 

Le nuove disposizioni erano state indicate nel Decreto Legislativo n.134 del 2022 che definiva le misure minime e uniformi per tutto il territorio nazionale, previste dal Regolamento Europeo di Sanità Animale 2016/429 e che riguardano tutti gli animali allevati a scopo zootecnico, dai bovini al pollame, dai pesci alle api.

 

E proprio riguardo alle api, e in particolare alle api da miele, sono state sollevate ampie perplessità da tutto il mondo apistico, perché le nuove misure rischiano di portare un aggravio burocratico enorme per le aziende apistiche.

 

Le nuove norme per le api - che riguardano sia le api da miele, che i bombi, che altri eventuali apoidei allevati - prevedono l'identificazione dell'allevamento con l'apiario e non con l'azienda apistica.

 

In pratica ogni apiario, inteso come luogo fisico in cui vengono tenuti gli alveari o i nuclei di fecondazione delle regine o le arniette dei bombi, viene considerato un allevamento a sé stante, anche se appartiene allo stesso apicoltore e ogni spostamento di materiale vivo - anche di una regina, o di una cella reale o di telaini di covata - deve essere censito nella Banca Dati nazionale (Bdn) dell'Anagrafe Apistica.

 

Questo in linea puramente teorica potrebbe aumentare la tracciabilità dei movimenti e la rintracciabilità di eventuali materiali infetti, ma all'atto pratico si risolve in una massa di adempimenti burocratici enormi per le aziende, che nell'ordinaria attività apistica effettuano normalmente spostamenti di questo tipo tra i propri apiari.

 

Per questo tutto il mondo apistico nazionale si è mosso per cercare di intervenire sulla questione, sin dall'agosto scorso, prima della pubblicazione del Decreto Legislativo n.134 del 2022.

 

E le richieste sono continuate anche quest'anno.

 

Il 6 marzo 2023, prima della stesura del Decreto sul manuale operativo, la Fai, Federazione Apicoltori Italiani e Miele in Cooperativa, hanno inviato una memoria tecnica a Luigi D'Eramo, sottosegretario del Ministero dell'Agricoltura con delega alla filiera apistica, e a Marcello Gemmato, sottosegretario del Ministero della Salute, per sottolineare le criticità del nuovo sistema I&R.

 

In questa memoria tecnica, oltre a osservare le complicanze burocratiche, si sottolineava che al momento questi adempimenti sarebbero stati richeisti solo per gli apicoltori italiani e non per quelli degli altri 26 stati membri, con una conseguente riduzione della competitività delle aziende nazionali.

 

Il 15 giugno 2023, all'entrata in vigore delle nuove disposizioni, Unaapi ha inviato una lettera a Gemmato, sottolineando ancora le problematiche per le aziende apistiche e chiedendo la sospensione delle nuove norme per l'apicoltura.

 

Ora si attende una risposta dal mondo delle istituzioni.