Importanti cambiamenti in vista per Elanco animal health, società farmaceutica statunitense che appena un anno fa è uscita dall'orbita di Eli Lilly, altro colosso americano di questo settore, per assumere una propria autonomia.

Ora è pronta ad acquisire la divisione per la salute animale della tedesca Bayer AG, altro "monumento" internazionale della farmaceutica e non solo.

La confluenza in Elanco della divisione veterinaria di Bayer è destinata a modificare gli equilibri di questo settore, generando concentrazioni che potrebbero a loro volta innescare problemi di distorsione della concorrenza, tema sul quale vigilano le competenti autorità comunitarie.

Per non infrangere i regolamenti europei sulle concentrazioni, le due società si sono dette disponibili alla cessione di alcuni farmaci destinati alla cura degli animali da reddito e da affezione.
 

La risposta della Commissione

Grazie a queste rinunce, la Commissione europea ha approvato il progetto di acquisizione e il vicepresidente esecutivo, Margrethe Vestager, responsabile delle politiche sulla concorrenza, ha dichiarato a questo proposito che "con la cessione di prodotti attualmente in commercio e in fase di sviluppo per il trattamento delle otiti e dei parassiti negli animali da compagnia e da allevamento, la fusione può proseguire preservando la concorrenza e l'innovazione in questi mercati".
 

Le cessioni

I prodotti ai quali si dovrà rinunciare in conseguenza della fusione riguardano la cura delle infezioni dell'orecchio (otiti) e gli endoparassiticidi per gli animali da compagnia, ai quali si aggiungono gli anticoccidici destinati ai ruminanti.

Se l'impegno a cedere ad altri questi prodotti sarà pienamente rispettato, la Commissione europea non porrà veti al progetto, dal quale prenderà forma una fra le più importanti realtà farmaceutiche impegnate nel campo della salute animale.