Durante i primi mesi di vita le caprette vanno incontro a importanti modificazioni fisico-metaboliche che riguardano in particolare l’assetto digestivo; passeranno in breve tempo dall’essere praticamente dei mono gastrici all’avere un rumine completamente sviluppato e funzionante. Risulta quindi di vitale importanza, raccomnda l'azienda Sloten, accompagnare i capretti al meglio, con dei piani alimentari e sanitari ad hoc, dallo svezzamento al primo parto.

La fase dello svezzamento è la più delicata in quanto la fine dell’allattamento determina l’autonomia alimentare totale della capretta; quindi a svezzamento avvenuto, la capretta dovrà assumere una quantità di alimento solido tale da soddisfare il proprio fabbisogno giornaliero. A svezzamento avvenuto, maggiore sarà il calo ponderale, maggiore sarà il tempo “di accrescimento perso”. Per evitare tutto questo, è necessario mettere a disposizione, già a partire dai primi giorni di vita delle caprette e/o di qualche becchetto di selezione, acqua fresca, pulita e un buon concentrato appetibile e idoneo (20-22% proteina) assieme a foraggi di ottima qualità.

Questi gli obiettivi principali che è ideale ottenere durante la fase dello svezzamento:
• massimo sviluppo delle difese immunitarie;
• svezzare entro l’8° settimana di vita ad un peso di circa 13-14 kg;
• massimo sviluppo delle capacità respiratorie;
• un equilibrato sviluppo fisico;
• massimo sviluppo precoce e completo del rumine;
• un costante aumento della capacità di ingestione di sostanza secca per evitare cali ponderali post-svezzamento;
• l’ingravidamento al 7° mese di vita ad un peso di circa 35-38 kg. (ottimale);
1° parto al 12° mese di vita.

Al momento della nascita, per ottenere capretti sani e vitali è necessario curare al meglio ambiente e alimentazione nella fase di gestazione delle capre partorienti. Alla nascita è di vitale importanza curare in modo maniacale la somministrazione del colostro ai capretti, creare un ambiente idoneo allo svezzamento privo di correnti d’aria con una lettiera abbondante di paglia sempre pulita e asciutta e, possibilmente, utilizzare nei primissimi giorni lampade ad infrarossi. Inoltre bisognerà evitare il sovraffollamento (4 caprette ogni m2) creando così gruppi omogenei.

Quindi, riepilogando, ecco i punti fissi per un buon svezzamento delle caprette:
• somministrare un minimo di colostro immediatamente dopo nascita. Il 2° pasto entro le prime 6 ore di vita per un totale di circa 250-300 ml. di colostro (circa 10% peso corporeo);
• svezzare entro la 8° settimana di età tenendo in considerazione le condizioni generali del capretto;
• svezzare quando il consumo giornaliero di concentrato raggiunge 200 gr.;
• svezzare quando i capretti sono sani e in buone condizioni generali;
• svezzare un capretto con circa 10-11 kg. di latte in polvere.

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