“Sono messe a disposizione risorse straordinarie per sostenere due contesti agricoli oggi particolarmente problematici – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni – quello del terremoto e quello della suinicoltura che è alle prese con un andamento congiunturale particolarmente negativo. Vogliamo offrire a queste imprese condizioni per un più agevole accesso al credito di esercizio e un significativo abbattimento del costo del denaro”.
L’importo massimo del prestito per azienda sarà di 300 mila euro, calcolato attraverso parametri definiti come il numero dei capi allevati, le superfici coltivate o le attività svolte. Oltre all’abbattimento del tasso di interesse di 1,5 punti percentuali, i prestiti potranno contare sulla garanzia offerta, con capitali propri, dai Confidi agricoli nonché sulle condizioni di favore ricomprese all’interno delle convenzioni che gli stessi Confidi hanno stipulato con gli istituti bancari.
Informazioni sui programmi di finanziamento delle imprese agricole:
http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/aiuti-agevolazioni
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Fonte: Regione Emilia-Romagna