Un proverbio antichissimo che oggi è più che mai attuale in agricoltura, in particolare per chi produce uva da tavola. Ma di chi è meglio non fidarsi? Del clima!
Dopo un mese di maggio che ha tenuto tutti in apprensione, a causa di continue piogge e temperature molto al di sotto delle medie stagionali, l'estate ha poi consentito condizioni ottimali di sviluppo dei grappoli e il raggiungimento di un buon calibro un po' dappertutto.
Terminata la fase di ingrossamento per gran parte delle varietà, si sono iniziati a chiudere i tendoni e si è pensato alla fase di maturazione dell'uva, per cui si sono predisposte le ultime fertirrigazioni e applicazioni fogliari.
L'obiettivo è stato quello di favorire l'aumento del grado zuccherino dell'uva, l'uniformità di colorazione (in particolare per le varietà a bacca nera) senza tralasciare altri importanti indici qualitativi, come la croccantezza e soprattutto l'integrità degli acini.
Proprio quest'ultimo fattore è stato quello sul quale bisognava fare maggiore attenzione. Il clima bizzarro, tipico di agosto, non deveva infatti vanificare quanto di buono fatto.
Per consentire una maturazione regolare e contemporaneamente, il mantenimento di una buona integrità dei grappoli, Ilsa consiglia l'applicazione delle sue specialità nutrizionali e dei suoi biostimolanti naturali che da un po' di anni dimostrano regolarmente la loro efficacia.
Etixamin Bio-K e Ilsamin CaMg sono due specialità nutrizionali, a base di Gelamin® (gelatina idrolizzata fluida per uso agricolo, ad alto contenuto di azoto organico e amminoacidi da idrolisi enzimatica), che, applicate a partire da subito in fertirrigazione, in dosaggi rispettivamente di 10-15 kg/ha e 4-5 kg/ha, consentono di perfezionare la fase finale di ingrossamento degli acini e di passare alla fase di maturazione in maniera più agevole, limitando la permanenza di acini "crudi".
Per via fogliare, Ilsa consiglia l'impiego di Ilsakolorado (3-4 kg/ha) e Ilsamin CaMg (2-3 kg/ha), per almeno due applicazioni. Questi due prodotti, oltre a favorire l'uniformità di colorazione, l'aumento del grado zuccherino e la maggiore resistenza ad eventuali spaccature, consentono anche la “pulitura” degli acini (grazie all'azione coformulante di Gelamin®) e quindi una maggiore lucentezza dell'uva.
Infine, se l'obiettivo era di mantenere l'uva sulla pianta ancora a lungo, l'ultimo asso nella manica: si chiama Ilsadurada ed è un biostimolante, completamente di origine vegetale, nato proprio con l'obiettivo di aumentare la shelf-life dell'uva da tavola. Grazie al suo alto contenuto di triacontanolo di origine naturale, polifenoli ed altre sostanze ad azione antiossidante, Ilsadurada rallenta il deperimento dell'uva agendo a livello fisiologico. Applicato insieme a Ilsakolorado e Ilsamin CaMg, fornisce un'ulteriore garanzia sulla qualità finale, in quanto rallenta la perdita di acqua all'interno dell'acino e favorisce l'ispessimento della buccia.
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Fonte: Ilsa