La riduzione dell'impiego di prodotti fitosanitari, perseguita dalle strategie e politiche europee, sta portando al continuo sviluppo e crescente utilizzo di sostanze a basso impatto, all'interno delle strategie di difesa dagli organismi nocivi. Nell'ultimo decennio - tra le varie sostanze - le polveri di roccia, rientranti nella categoria dei corroboranti, hanno conquistato un discreto successo di impiego. Se ne parlerà martedì 30 gennaio 2024 si terrà a Bologna l'incontro "Mezzi tecnici per un'agricoltura sostenibile. Sostanze corroboranti: potenzialità e impiego delle polveri di roccia" in presenza dalle 8:50 alle 13:30 nella Sala Conferenze "20 Maggio 2012", Terza Torre della Regione Emilia Romagna e online.

 

Il convegno vuole fornire un contributo alle conoscenze su potenzialità e limiti delle polveri di roccia, con la finalità di fornire agli utilizzatori e tecnici informazioni tecnico scientifiche utili per ottimizzare il loro impiego nei diversi ambiti di applicazione.

 

Nella prima sessione saranno presentati approfondimenti sulle caratteristiche fisicochimiche delle principali tipologie di polveri di roccia, le potenzialità di impiego nella protezione dei vegetali, nella gestione del terreno, nel contrasto agli stress ambientali e le specifiche modalità applicative.

 

Nella seconda sessione saranno esposti i risultati di esperienze sperimentali condotte in Emilia Romagna nell'ambito di progetti regionali e nazionali per valutare l'azione di contrasto nei confronti dei principali organismi nocivi di olivo, vite e pomacee.

 

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