Se è vero che queste sostanze attive sono note da sempre, è altrettanto vero che negli anni le formulazioni disponibili per le aziende agricole si sono moltiplicate nella ricerca continua di una maggiore semplicità d'utilizzo e una maggiore efficacia e affidabilità degli agrofarmaci: una vera e propria corsa verso prodotti fitofarmaci a maggior qualità intrinseca. Oltre al miglioramento della qualità della materia prima (S e Cu) si è lavorato molto sulla tecnologia della formulazione.
Biogard, Divisione di CBC (Europe) ha reso disponibile sul panorama fitoiatrico due prodotti a base di zolfo, Heliosoufre S, e rame, Heliocuivre S, caratterizzati da un'innovativa formulazione: sono infatti anticrittogamici a base terpenica, ovvero con l'aggiunta di alcooli terpenici, per migliorare l'adesività e la persistenza del prodotto e riducendo nel contempo i rischi di fitotossicità. Così lo zolfo ed il rame, prodotti di tradizionale impiego in agricoltura, trovano nuove e migliori possibilità applicative.
I terpeni sono sostanze naturali estratte a vapore dal legno delle conifere e la loro selezione accurata ha portato a una migliore stabilità della formulazione e una migliore qualità della distribuzione, in primis su ritenzione e dimensioni delle gocce. Le evidenze sperimentali dicono che si passa da un 48% di gocce efficaci per un formulato tradizionale ad un 55% per Heliosoufre S, garantendo dunque al trattamento una superiore capacità di copertura della vegetazione.
Quindi, gli alcol terpenici migliorano la qualità del trattamento perché ottimizzano la dimensione delle particelle che fuoriescono dall'atomizzatore. Si determina così:
- migliore copertura della vegetazione;
- riduzione della deriva;
- incremento della bagnatura;
- riduzione del dilavamento con un aumento della persistenza d'azione.
Heliosoufre S
Heliosoufre S agisce grazie allo zolfo presente nel formulato contro l'oidio della vite con azione collaterale contro altri patogeni; come è noto lo zolfo è attivo soprattutto contro il micelio e le spore dell'oidio allo stato elementare come vapore. In questa forma riesce infatti ad attraversare la membrana delle cellule fungine e a raggiungere il protoplasma nel quale agisce alterando alcuni processi vitali.La presenza degli alcoli terpenici nell'innovativa formulazione di Heliosoufre S permette di ottenere alcuni sostanziali vantaggi:
- Incremento dell'efficacia perché anche gli alcol terpenici incrementano l'azione fungicida e soprattutto quella antisporulante;
- allungamento della persistenza fino a 10-14 giorni;
- assenza di polveri;
- miglioramento della compatibilità e miscibilità con altri fitofarmaci;
- Ottimizzazione della qualità della polverizzazione del trattamento con la maggior parte delle gocce compresa tra 100-250 µ, così da permettere al prodotto di ripartirsi al meglio sulle foglie e di limitare molto la deriva delle gocce inferiori a 80 µ (-42%);
- riduzione dei rischi di fitotossicità dovuti alle alte temperature ( in quanto si usa meno zolfo e questo sublima più lentamente).
Heliosoufre S si inserisce nella strategia di difesa dall'oidio della vite messa a punto da Biogard per essere impiegato dalla fase fenologica dei grappoli separati fino all'allegagione, potendo essere miscibile con triazoli, quinoline e spiroxamina al fine di ottenere una strategia efficace e antiresistenza. I dosaggi più elevati allungano sensibilmente la persistenza del prodotto sulla vegetazione trattata fino ad oltre i 10 giorni.
Heliosoufre S può essere usato efficacemente all'interno di strategie di difesa per ridurre i rischi di sviluppo di ceppi resistenti ai triazoli e ad altri fungicidi di sintesi; a questo scopo può essere usato anche in strategia con il biofungicida AQ 10 WG a base di Ampelomyces quisqualis. L'inserimento di Heliosoufre S in strategie di Produzione integrata porta come valore aggiunto la buona selettività, verificata da saggi di campo, del prodotto nei confronti di Typhlodromus piri acaro fitoseide predatore di ragnetto rosso.
In prove di efficacia, Heliosoufre S, messo a confronto con le più comuni strategie antioidiche su vite, ha mostrato un'efficacia sempre superiore al 90% ed in linea con le tesi di confronto sia per la diffusione dell'oidio su foglia sia su acini. Per Heliosoufre S non è previsto limite massimo di Residuo.
Heliocuivre S
Heliocuivre S è un fungicida a base di idrossido di rame, in sospensione concentrata, con una innovativa formulazione a base di alcol terpenici (la resina del pino), impiegabile in tutte le strategie di difesa che prevedano una sostanziale riduzione del rame metallo (in agricoltura biologica, ma ora anche in integrato) o a rischio di fitotossicità. Su vite è autorizzato all'impiego per controllare lo sviluppo della peronospora e mostra un'importante azione collaterale sulla botrite. Infatti la formulazione terpenica aumenta l'attività del rame nei confronti della botrite.L'impiego è consigliato nel periodo tra le fasi fenologiche di fine foglie distese/grappoli separati alla chiusura del grappolo/invaiatura con interventi cadenzati a 7-10 giorni e ad una dose di 225-300 ml/hl; in questo periodo è possibile miscelarlo con sostanze attive sistemiche in strategie efficaci e antiresistenza. Heliocuivre S è compatibile con la maggior parte degli agrofarmaci ad eccezione di thiram e fosetyl-alluminio e può essere miscelato con altri prodotti della gamma Biogard, utilizzati in viticoltura come Amylo-X, AQ 10, Naturalis e piretro.
L'impiego di Heliocuivre S su vite non ha mai mostrato effetti negativi:
- sulla maturazione dell'uva;
- sulla fermentazione alcolica e su quella malolattica;
- sul sapore e sulla qualità enologica del vino.
- riduzione sostanziale dell'apporto di rame metallo (50-60 g/hl);
- incremento dell'efficacia del rame distribuito;
- aumento della copertura della vegetazione trattata
- riduzione del dilavamento;
- basso rischio di fitotossicità;
- incremento del rendimento del 22% rispetto ai comuni formulati a base di rame;
- incremento della copertura della vegetazione del 230%.
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