Il microrganismo fungino agisce per contatto. Le spore, una volta raggiunto il tegumento dell'insetto-bersaglio, germinano e sono in grado di secernere degli enzimi che dissolvono la cuticola e permettono all'ifa fungina di invadere il corpo della vittima. A questo punto inizia la proliferazione di Beauveria bassiana; nutrendosi dell'emolinfa dell'insetto bersaglio, il fungo entomopatogeno porta a morte la vittima nel giro di 2-3 giorni. Inoltre è di estrema importanza anche la cosiddetta "azione meccanica" svolta dal tubetto germinativo delle spore che, perforando l'epidermide dell'insetto, causa una inarrestabile perdita di acqua e conseguente disidratazione e morte dell'insetto.
Beauveria bassiana è un antagonista fungino conosciuto sin dalla prima metà del 1800 che vive a spese di alcuni insetti ed acari dannosi alle colture agrarie. Da qualche anno è stata raggiunta anche in Italia la registrazione del bioinsetticida a base di Beauveria bassiana ceppo ATCC 74040, Naturalis, appunto, registrato contro aleurodidi, ragnetto rosso, tripidi, afidi, ditteri tefritidi, elateridi, balanino e tingidi.
Impiego di Naturalis per il controllo degli Aleurodidi (mosca bianca) nelle colture protette
La lotta contro gli aleurodidi è molto difficile per la frequenza delle ovideposizioni che provoca la presenza di più stadi di sviluppo nello stesso lasso di tempo, e per la frequente comparsa di popolazioni resistenti ai più comuni formulati in commercio. I danni arrecati consistono in sottrazione di linfa ed emissione di melata con conseguente sviluppo di fumaggini e talvolta trasmissione di virosi (ad esempio da parte di Bemisia tabaci).
Naturalis è registrato su numerose colture per il controllo di tali avversità: pomodoro, peperone, melanzana, cocomero, melone, zucca, zucchino, cetriolo, lattuga, indivia, radicchio; fragola, ma anche floreali e ornamentali.
Si consiglia di impiegare Naturalis al dosaggio di 120 - 150 ml/hl (1-1,5 l/ha) possibilmente alla prima comparsa del insetto bersaglio sulla coltura. E' opportuno ripetere 2-3 trattamenti consecutivi a distanza di 4-7 giorni (secondo il livello di infestazione). A volte, soprattutto se la popolazione di Aleurodidi è elevata, è possibile miscelare Naturalis con un insetticida ad azione abbattente. L'impiego di Naturalis è inoltre particolarmente indicato in prossimità della raccolta: il bioinsetticida non ha tempo di carenza e consente quindi di ridurre il rischio di residui indesiderati nella produzione.
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