Questo acaro, diffuso nelle principali aree viticole italiane ma più frequentemente presente negli areali meridionali, attacca normalmente a inizio stagione e nel periodo estivo. Gli attacchi sono più dannosi in concomitanza di una precoce ripresa vegetativa e in caso di ritorni di freddo primaverili.
I sintomi a carico della giovane vegetazione determinano in genere il raccorciamento degli internodi e la deformazione delle foglie, mentre in estate sono evidenti le tipiche alterazioni delle foglie ripiegate a doccia accompagnate a scarsa lignificazione dei tralci e possibili ritardi di maturazione.
L’eriofide più temibile sul pero è Epitrimerus pyri, noto anche come eriofide rugginoso. Attacca di norma i giovani germogli alla ripresa vegetativa e successivamente i boccioli fiorali e i frutticini. A carico di questi ultimi provoca la tipica rugginosità della buccia in conseguenza dell’arresto della crescita.
Contro le infestazioni di eriofidi su vite e pero Sipcam propone Fenergy, una bilanciata miscela a base di exitiazox (100 g/l) e fenazaquin (240 g/l), formulato in sospensione concentrata:
* exitiazox, ad azione ovo-larvicida, agisce principalmente per contatto ed ingestione. Il meccanismo di azione è di tipo IGR, ovvero agisce come regolatore di crescita, inibendo la muta dei vari stadi larvali dei parassiti. L’attività translaminare permette di raggiungere anche gli individui presenti sulla pagina inferiore delle foglie, non raggiunte dal trattamento acaricida.
* fenazaquin, larvo-adulticida di contatto e ingestione, inibisce la respirazione cellulare tramite il blocco della catena di trasporto degli elettroni, determinando rapidamente un’elevata mortalità dei parassiti.
La forte complementarietà dei due principi attivi conferisce a Fenergy un elevato potere abbattente ed una lunga persistenza di azione, fattore determinante di successo data la presenza contemporanea di tutti gli stadi di sviluppo degli eriofidi.
Contro l’eriofide della vite Fenergy va impiegato preferibilmente nella fase di punte verdi, contro le forme svernanti più aggressive, irrorando uniformemente la vegetazione da trattare, con volume di acqua adeguato allo sviluppo vegetativo, impiegando 40-50 ml/hl di formulato.
Su pero è fondamentale intervenire precocemente prima che il parassita provochi i danni sui frutti. Di norma è conveniente trattare in prefioritura a mazzetti divaricati o in post fioritura, alla dose di 40-50 ml/hl, avendo cura di irrorare uniformemente la vegetazione.
I componenti di Fenergy, avendo anche una specifica azione acaricida, esercitano una significativa azione di contenimento in caso di pullulazioni di acari fitofagi, quale ad esempio il ragno rosso delle pomacee, il ragno rosso bimaculato o il ragno giallo della vite.
Per informazioni: Sipcam – Via Sempione, 195 – 20016 Pero (Milano) Tel. 02 35378400
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Fonte: Sipcam