Buone notizie per l'industria italiana.
Il Benalaxil-M, fungicida frutto della ricerca della Società italiana Isagro, ottiene, assieme ad altri 4 principi attivi, il riconoscimento ufficiale della completezza del dossier presentato a sostegno della registrazione comunitaria.
Con la decisione del 10 gennaio 2003 (pubblicata sulla GUCE L11 del 16 gennaio 2003) la Commissione europea ha notificato l'inizio della procedura di valutazione europea per cinque sostanze attive nuove.
Si tratta appunto del Benalaxil-M, fungicida sistemico isomero attivo del ben noto benalaxil, del benthiavalicarb, fungicida carbammato della giapponese Kumiai, 1-metilciclopropene, fitoregolatore della Rohm & Haas (ora Dow Agrosciences), prothioconazole e fluoxaxistrobin, fungicidi di Bayer CropScience.
Gli Stati capofila per l'esame della documentazione presentata sono Portogallo per il Benalaxil-M, Belgio per il benthiavalicarb e Regno Unito per tutti gli altri.
Qualcuna di queste molecole sarà probabilmente sul mercato già nel 2004, se non emergeranno problematiche sfavorevoli durante l'esame della documentazione.
Il Benalaxil-M, fungicida frutto della ricerca della Società italiana Isagro, ottiene, assieme ad altri 4 principi attivi, il riconoscimento ufficiale della completezza del dossier presentato a sostegno della registrazione comunitaria.
Con la decisione del 10 gennaio 2003 (pubblicata sulla GUCE L11 del 16 gennaio 2003) la Commissione europea ha notificato l'inizio della procedura di valutazione europea per cinque sostanze attive nuove.
Si tratta appunto del Benalaxil-M, fungicida sistemico isomero attivo del ben noto benalaxil, del benthiavalicarb, fungicida carbammato della giapponese Kumiai, 1-metilciclopropene, fitoregolatore della Rohm & Haas (ora Dow Agrosciences), prothioconazole e fluoxaxistrobin, fungicidi di Bayer CropScience.
Gli Stati capofila per l'esame della documentazione presentata sono Portogallo per il Benalaxil-M, Belgio per il benthiavalicarb e Regno Unito per tutti gli altri.
Qualcuna di queste molecole sarà probabilmente sul mercato già nel 2004, se non emergeranno problematiche sfavorevoli durante l'esame della documentazione.
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Fonte: Agronotizie
