La direttiva 2002/23 della commissione, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea L 64 del 7 marzo, ha ufficializzato la fissazione di nuovi limiti di residui sulle derrate alimentari per alcune sostanze attive, di cui due (azoxystrobin e kresoxim metile) già autorizzate in Italia.
Da segnalare la fissazione di nuovi residui massimi ammessi per l’azoxystrobin su: Agrumi (1 mg/kg), alcuni ortaggi a radice (ravanelli e altri 0,2 mg/kg), lattughe (3 mg/kg), cicoria witloof (0,2 mg/kg), fagioli freschi non sgranati (1 mg/kg) e sedani (5 mg/kg).
Per il kresoxim metile è stato invece fissato un nuovo limite di residuo per le fragole: 0,2 mg/kg.
Come già documentato in altri articoli, gli stati membri dovranno valutare la compatibilità dei nuovi limiti di residui fissati con la documentazione disponibile (efficacia e residui) e, in caso positivo, determinare un tempo di carenza per ogni nuovo impiego autorizzato per ogni principio attivo.
L’adeguamento dovrà avvenire entro il 31 agosto prossimo, mentre i nuovi limiti di residui diventeranno operativi il 1 settembre.