Coltivare frutta e ortaggi in condizioni di naturalezza pur utilizzando tecniche attuali, è il sogno di tutti gli agricoltori del mondo. Questo è anche l'obiettivo di un gruppo di responsabili Verdenora e docenti universitari che, conducendo ricerche su nuovi sistemi di coltivazione rispettosi della salute dell'uomo e dell'ambiente, hanno inventato Verdeviva™ la cui sperimentazione, giunta ormai al suo terzo anno, continua a dare risultati a dir poco sorprendenti dei quali possiamo anticipare alcuni dati salienti.
In linea generale, il sistema Verdeviva™ potrebbe contribuire a ridurre l'uso di pesticidi chimici sino ad oggi utilizzati in dosi massicce. Distribuito sull'ortofrutta per pratiche preventive o curative, pur rafforzando e proteggendo i vegetali, sconfigge i parassiti patogeni di piante da frutto e orticole, non lascia alcuna traccia residua né sul terreno né sui vegetali raccolti rendendo innocua per la salute dell'uomo e l'ambiente la sua applicazione. Nello specifico, la ricerca commissionata da Verdenora in relazione all'epidemia che ha colpito le coltivazioni italiane di kiwi, è stata sviluppata da società di sperimentazioni in agricoltura con la supervisione dell'Università della Tuscia, Viterbo - Dipartimento di protezione delle piante.
La seconda fase dell'indagine, avvenuta in ambiente di crescita controllato in serra, conferma la precedente (compiuta in vitro) e si concluderà con la terza e ultima che prevede la sperimentazione in campo aperto. Il merito dell'efficacia di Verdeviva™ è da attribuire soprattutto all'attivazione elettrolitica calibrata e brevettata di acqua e sostanze presenti in natura che compongono il preparato.
La soluzione elettrolitica è destinata a portare vantaggi importanti in vari ambiti: è in grado di migliorare i processi di coltivazione, semplificare i lavori agricoli, ottenere dalla natura il meglio senza comprometterne i delicati equilibri ecologici, migliorare la qualità dell'alimentazione e della salute dell'uomo, ridurre fortemente l'impatto ambientale e, non da ultimo, diminuire i costi di produzione, particolare oggi non trascurabile. Il suo utilizzo, infatti, è anche particolarmente vantaggioso rispetto ai metodi tradizionali con i fitofarmaci utilizzati sin ad ora.
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Fonte: Verdenora
