La ricerca sull'individuazione di nuove varietà di uve da tavola apirene e la resistenza ad alcune patologie e al cambiamento climatico per piante più performanti e sostenibili è sempre più importante ed è un risultato ottenuto grazie a un confronto continuo fra pubblico e privato.
È quanto emerso dalla trasmissione televisiva "Uva da tavola apirena & uva da vino per spumantizzazione da vitigni autoctoni pugliesi" organizzata da Agrilinea lo scorso 19 luglio.
I vigneti sperimentali del Crea Viticoltura ed Enologia (Ve) sede di Turi, sono stati teatro, meglio studio televisivo, della puntata dedicata all'innovazione varietale realizzata in Puglia dai ricercatori del Crea-Ve di Turi con il coinvolgimento il Consorzio Nuvaut e dalla Rete Italian Variety Club (Ivc) ed alla valorizzazione dei vitigni da vino ai fini della spumantizzazione.
Nuvaut con la presenza del presidente Giacomo Suglia ha confermato la validità della varietà Maula come la selezione più precoce tra le 36 oggetto dell'accordo con il Crea, in questi giorni già matura nei vigneti sperimentali delle aziende agricole associate al Consorzio e pronta per i primi test di mercato.
La varietà Maula
(Fonte foto: Agrilinea)
La rete Ivc, rappresentata dal presidente Nicola Borracci e dal direttore Costantino Pirolo, ha descritto le attività che hanno portato alla presentazione di cinque varietà per la valutazione da parte del Copvo e che altre ne saranno presentate a breve. Va riconosciuto ai Vivai Murciano la professionalità per la moltiplicazione e l'innesto con una tecnica innovativa delle varietà di uva apirene in serra e in campo.
Rocco Perniola, tecnologo del Crea-Ve di Turi, che ha ospitato la troupe di Agrilinea all'interno dei vigneti sperimentali dove è stato possibile osservare le diverse parcelle delle nuove selezioni di uve da tavola afferenti l'accordo con il Consorzio Nuvaut e delle accessioni di uve da vino recuperate per la spumantizzazione nell'ambito del progetto SpumaPulia, coordinato dalla ricercatrice Maria Francesca Cardone.
Un momento del talk show
(Fonte foto: Agrilinea)
Hanno partecipato alla trasmissione di Agrilinea, tra gli altri, Vito Savino dell'Università di Bari e Donato Antonacci di Oiv Parigi, già direttore del Crea di Turi, sempre attento alle novità di produzione e moltiplicazione delle nuove varietà apirene, anticipando un progetto salutistico sull'uva.
La troupe di Agrilinea, sempre in collaborazione con il Crea-Ve e gli istituti di ricerca pugliesi, ritornerà a breve sul territorio pugliese per osservare le innovazioni proposte e le collaborazioni tra pubblico e privato nel settore delle uve da tavola e da vino.
Nei Vivai di Murciano è stato possibile osservare i vivai e le vigne dimostrative delle varietà moltiplicate.
(Fonte foto: Agrilinea)
Sono intervenuti: Giacomo Suglia, amministratore unico Consorzio Nuvaut; Riccardo Velasco, direttore Crea Centro di Ricerca in Viticoltura ed Enologia; Donato Antonacci, segretario scientifico Sottocommissione Uva da tavola Oiv di Parigi; Rocco Perniola, tecnologo Crea-Ve; Costantino Pirolo, direttore Italian Variety Club; Nicola Borracci, presidente Italian Variety Club; Valentino Murciano, Vivai Murciano; Maria Francesca Cardone, Rts Spumapulia; Vito Savino, Università di Bari; Lucia Rosaria Forleo, esperta in micropropagazione Crea-Ve, Antonio Domenico Marsico, esperto patologo microbiologo Crea-Ve; Francesco Mazzone, esperto enologo Crea-Ve; Giambattista Debiase, esperto chimico Crea-Ve; Teodora Basile, esperta in analisi non distruttive Crea-Ve; Carlo Bergamini, esperto in genomica Crea-Ve.
La trasmissione sarà pubblicata sulle emittenti televisivi del Centro Nord Italia e in seguito su piattaforma Sky. Sarà disponibile inoltre on demand sul sito di Agrilinea e sulla pagina Facebook di Agrilinea.
(Fonte foto: Agrilinea)
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Fonte: Agrilinea