L'evento rientra nel più ampio Progetto nazionale di confronto varietale del pomodoro da industria ideato e coordinato da Italia Ortofrutta Unione nazionale con la collaborazione del Crea Of, responsabile scientifico del progetto, in risposta al fabbisogno comune di 13 organizzazioni di produttori ortofrutticoli (Op) - operanti nel comparto del pomodoro da industria - di testare annualmente le varietà più innovative direttamente nei propri campi e di aumentare la sostenibilità ambientale della coltivazione.
La visita nel "campo vetrina" ha confermato le aspettative rispetto alle performance delle varietà utilizzate che, grazie allo standard elevato delle tecniche colturali adottate e alla dedizione del servizio tecnico della Op, hanno prodotto ottimi risultati associati a una buona qualità delle bacche percepibili a livello visivo.
Ribadita inoltre la strategicità di progetti di ricerca applicata come questo, condotto sotto un'unica regia organizzativa e scientifica, che forniscono un concreto supporto decisionale e di orientamento per le Op verso i migliori ibridi, tra quelli più recenti e innovativi, nei differenti areali di produzione nazionale.
Nel corso della visita è stato possibile apprezzare visivamente anche i risultati del campo prova di Foggia dedicato, esclusivamente, alla pacciamatura biodegradabile e alla irrigazione deficitaria, i quali primi dati già raccolti lasciano intendere importanti risvolti in termini di risparmio idrico e di incremento della produttività, risultati da confermare con le successive analisi che verranno svolte sul prodotto presso il Crea.
"La capacità di analizzare con un approccio inclusivo e professionale temi complessi come quelli che ogni giorno si trovano ad affrontare i nostri agricoltori è sicuramente la strada giusta per il nostro affascinate settore ed è l'unica via per continuare ad essere competitivi" dichiara Matteo Falcucci, direttore della Op Ortofrutta Sol Sud.
"I risultati del campo prova saranno un importante strumento per orientare le scelte varietali della prossima campagna produttiva - continua Falcucci, che prosegue -. Riuscire ad interpretare i fabbisogni dei soci è indice della grande disponibilità al dialogo esistente nella nostra struttura nazionale, che ha sempre mantenuto un approccio pragmatico e risoluto focalizzando gli obiettivi su cui concentrarci".
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