Il pero è una specie contraddistinta da un assortimento varietale ridotto e datato, rispetto ad altre colture frutticole. Negli ultimi anni però enti pubblici e aziende private hanno licenziato alcune nuove varietà che si stanno imponendo tra i produttori ed i consumatori.

Tra questi programmi di miglioramento genetico c'è quello dell'Università di Bologna, iniziato nel 1990 e che oggi inizia a dare importanti risultati.

"Gli obiettivi di questo programma sono - spiega Alberto Vicari, direttore del DipSA dell'Università di Bologna -: ampliamento del calendario di maturazione, miglioramento della qualità dei frutti, selezionare pere a buccia rossa, individuare linee resistenti o tolleranti alle principali malattie (Erwinia amylowora, ticchiolatura, psilla), selezionare nuove tipologie di frutti, ricercare genotipi ad habitus compatto, ricerca dell'autocompatibilità gametofitica. 
Ad oggi i semenzali prodotti sono oltre 20 mila ottenuti da 276 combinazioni di incrocio, di cui 11 mila passati in fase di selezione, 43 diventati selezioni avanzate e 4 varietà a tutti gli effetti. Queste ultime quattro sono: PE2UNIBO* Early GiuliaTMPE1UNIBOLucy SweetTM, PE3UNIBO* Debby GreenTM, PE4UNIBO* Lucy RedTM". 

Dal 2007 il programma di perfezionamento genetico è supportato dal Consorzio italiano vivaisti (Civ) di Ferrara. 

"Le prime tre erano già state presentate ad Interpoma a novembre 2014 - spiega Stefano Musacchi, ricercatore presso l'Università di Washington e "padre" delle cultivar assieme a Silviero Sansavini e Ancarani -: si aggiunge così una quarta varietà che estende ulteriormente il calendario di maturazione.
Tutte e quattro presentano caratteristiche comuni di maturazione precoce, buona o ottima produttività, buon sapore e buona conservabilità. Abbiamo deciso di fare questo evento per assecondare le richieste fatte da agricoltori e tecnici: vedere lo sviluppo delle piante e sentire il sapore dei frutti". 

 
Stefano Musacchi, costitutore delle nuove varietà assieme a Vincenzo Ancarani e Silviero Sansavini dell'Unibo

PE2UNIBO* Early Giulia: maturazione molto precoce (-20 gg da Williams) tra la terza decade di luglio e la prima di agosto. Ottenuta da un incrocio tra Harvest Queen x Abate Fetel presenta albero di medio-elevata vigoria, buona e costante produttività, precoce entrata in produzione e buona affinità col cotogno. La fruttificazione è portata sia da lamburde di branche di 2-3 anni, sia da brindilli. La fioritura è intermedia e contemporanea ad Abate Fetel. Il frutto è di forma piriforme-tronca, pezzatura medio-grossa, colore della buccia verde chiaro con sovraccolorazione rosata sul 20-30% della superficie (nei frutti esposti). La polpa è bianca, la tessitura fine, fondente, succosa, dolce-acidula ben equilibrata. La conservabilità è buona e raggiunge i 5-6 mesi in frigoconservazione.

PE1UNIBOLucy Sweet: maturazione precoce (-15 gg da Williams) tra la terza decade di luglio e la prima di agosto. Ottenuta da una libera impollinazione di Abate Fetel presenta albero di medio-elevata vigoria, portamento assurgente, buona e costante produttività, precoce entrata in produzione e buona affinità col cotogno. La fruttificazione avviene principalmente su lamburde portate da brance di 2-3 anni. Nelle piante più giovani produce anche sui brindilli. La fioritura è medio-precoce e quindi anticipata di qualche giono rispetto ad Abate Fetel. Il frutto è di forma piriforme-tronca, pezzatura media, colore della buccia verde chiaro con sovraccolorazione rosso sul 5-10% della superficie (nei frutti esposti). La polpa è bianca, fondente, succosa, la tessitura fine, molto dolce. La conservabilità è buona e raggiunge i 6 mesi in frigoconservazione.

PE3UNIBO* Debby Green: maturazione medio-precoce (-10 gg da William) prima decade di agosto. Ottenuta da una libera impollinazione di Abate Fetel presenta albero di medio-elevata vigoria, portamento assurgente, produttività media e costante, precoce entrata in produzione e buona affinità col cotogno. Fruttifica sia su lamburde portate da branche di 2-3 anni che su brindilli. La fioritura è medio-tardiva e quindi ritarda di qualche giorno William. Il frutto presenta forma leggermente polimorfa (dal piriforme al piriforme allungato), pezzatura buona, colore della buccia verde chiaro con sovraccolorazione rossa sul 30% della superficie. La polpa è bianco-crema, fondente, succosa, tessitura fine, acidula ma gradevole. La conservabilità è buona e raggiunge i 5 mesi in frigoconservazione.

PE4UNIBO* Lucy Red: maturazione intermedia (+15 gg da William) tra la terza decade di agosto e la prima di settembre. Ottenuta dall'incrocio Abate Fetel e Cascade presenta albero di media vigoria, produttività media e costante, precoce entrata in produzione e scarsa affinità col cotogno (necessità di intermedio). Fruttifica prevalentemente sui brindilli, ma anche da branche di 2-3 anni. La fioritura è tardiva. Il frutto presenta forma calebassiforme-piriforme allungata, grossa pezzatura, colore della buccia rosso intenso (che ricopre il 90-95% della superficie). La polpa è bianco-crema, croccante, succosa ed aromatica, dolce e di buon sapore. La conservabilità è buona e raggiunge i 5 mesi in frigoconservazione.
 
Ulteriori aggiornamenti sulla coltivazione del pero saranno presentati durante Futurpera, evento che si svolgerà a Ferrara dal 19 al 21 novembre 2015, di cui AgroNotizie è media partner.