Agritechnica 2025 si avvicina e i costruttori di trattori si alternano a presentare le ultime novità per riempire i grandi padiglioni della Fiera di Hannover. New Holland non si tira indietro e in occasione dell'evento stampa di inizio settembre svela in anteprima i nuovi trattori di media potenza T7 SWB (Standard WheelBase).
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"Il nuovo T7 SWB completa il rinnovamento dell'intera gamma T7 iniziato nel 2021, quando abbiamo lanciato il T7 Heavy Duty con la nuova cabina Horizon Ultra e la nostra tecnologia PLM di ultima generazione. Abbiamo poi proseguito con il modello a passo lungo (LWB) e oggi presentiamo lo standard wheelbase. Non si tratta solo di un restyling, ma è un trattore completamente nuovo per la fascia tra 180 e 225 cavalli" spiega Manfred Pfleger, global product manager per i T7 SWB di New Holland.
I nuovi T7 SWB conservano le dimensioni compatte e un peso molto contenuto, ma offrono maggiori capacità di lavoro in termini di prestazioni, efficienza e comfort. Tra le principali innovazioni spiccano il nuovo design, l'assale anteriore sospeso potenziato, la disponibilità di tre trasmissioni e il motore aggiornato.
Trattore New Holland T7.225 SWB in azione con coltivatore Lemken Karat 10 ed erpice Amazone Catros+ 5003-2
Connecting flow, il design iconico di New Holland
Il nuovo design deriva dal concept del T7 Methane Power (LNG) con il caratteristico connecting flow sul cofano. Nei T7 SWB il design del prototipo è stato integrato meglio sui fianchi e armonizzato con le restanti parti del mezzo. Presente anche il nuovo colore Dynamic Blue, che sarà introdotto nei futuri trattori New Holland.
"Abbiamo prima realizzato un contest interno per sviluppare lo styling 3D delle superfici del nuovo trattore. Poi siamo passati alla realtà virtuale per vedere il trattore in scala 1:1, entrare in cabina, valutare la visibilità, l'ergonomia e l'aspetto generale. Infine, abbiamo invitato alcuni clienti nello stabilimento New Holland per raccogliere i loro feedback" racconta Pfleger. "Da questo processo nasce lo stile dei nuovi T7 SWB, un design più dinamico, aggressivo, fresco e moderno".
Il redesign prevede linee e profili più inclinati e compatti, che migliorano la visibilità, così come una nuova cornice con telecamera integrata, logo nero e nuove luci diurne con effetto cromato lungo il bordo. Nella parte posteriore è stato introdotto un nuovo fanale con logo New Holland.
Il nuovo stile dei T7 SWB: design connecting flow, colore Dynamic Blue e fanali posteriori con foglia New Holland
(Fonte foto: AgroNotizie)
Ridisegnati i gradini ora con luce integrata. Sul lato cambia forma anche il serbatoio del carburante con ingresso ben sagomato e maniglia integrata. Presenti anche nuovi parafanghi con catarifrangenti integrati e cerchioni verniciati di grigio/argento.
Nuovo assale sospeso per il T7 SWB
Il trattore ha un passo di 2.789 millimetri, identico alla versione precedente, ma monta un nuovo assale anteriore sospeso "a sella". Il punto di collegamento posteriore della sospensione si trova sotto l'area di giunzione tra trasmissione e motore, mentre nella parte anteriore gli ammortizzatori sono collegati direttamente dal telaio all'assale, sia a sinistra che a destra.
L'ammortizzazione è costituita da due accumulatori per una risposta più rapida e fluida, dallo schermo di bordo è possibile scegliere diverse impostazioni - morbida, media o rigida - a seconda della velocità e dell'applicazione. Un'opzione di controllo del rollio blocca i cilindri per eliminare i movimenti e migliorare la maneggevolezza in modalità di trasporto.
Dettaglio dell'anteriore e del nuovo assale sospeso "a sella" sui trattori T7 SWB
(Fonte foto: AgroNotizie)
"In caso di curve strette, carichi pesanti o attrezzi di grandi dimensioni e quando si percorrono tracciati con molte curve, la funzione di controllo del rollio garantisce la stabilità del veicolo anche nelle applicazioni ad alta velocità" spiega Pfleger.
Insieme al nuovo supporto dell'assale e alla forma ridisegnata del cofano, la nuova sospensione ha ridotto il raggio di sterzata del 17%, passando da 14,3 a 11,4 metri.
"L'assale, nella configurazione base, ha una capacità di 6mila chili che nella versione Heavy Duty (modello in campo ndr.) sale fino a 9.000 chili. Il peso massimo consentito è quindi di 13,5 tonnellate e, con la configurazione HD, il trattore con serbatoio di gasolio (350 litri) e AdBlue (48 litri) pieni, raggiunge un peso di quasi 8mila chili, lasciando 5.500 chilogrammi di payload (carico utile)" aggiunge Pfleger.
Trattore New Holland T7.225 SWB con erpice a dischi Amazone Catros+ 5003-2 da 5 metri
(Fonte foto: AgroNotizie)
Sottocofano il motore non cambia ma evolve
La nuova serie T7 a passo standard (SWB) di New Holland è disponibile in 4 modelli da 180 a 225 cavalli. Ciascun modello beneficia di un Engine Power Management boost per una potenza aggiuntiva del 22-25% nelle applicazioni di trasporto, PTO e idrauliche.
Sottocofano tutto è a portata di mano: i radiatori del motore e dell’aria condizionata si aprono e si puliscono facilmente, così come il filtro dell’aria posto lateralmente.
I nuovi T7 SWB mantengono il motore FPT NEF 67 a sei cilindri, ora aggiornato per migliori prestazioni
(Fonte foto: AgroNotizie)
Il motore FPT NEF 67 Stage V da 6,7 litri a sei cilindri resta un punto fermo, ma è stato aggiornato con una curva piatta che fornisce la potenza massima già a 1.500 giri minuto ed è costante fino al regime massimo. Mentre la coppia massima di 1.060 newtonmetri viene erogata già a 1.300 giri minuto.
"Era fondamentale mantenere il motore a sei cilindri perché i clienti lo richiedono, ma abbiamo modificato la curva di potenza del motore per ridurre i consumi di carburante e la rumorosità. I T7 SWB sono così ideali anche per trainare rimorchi pesanti, sollevare attrezzi impegnativi e condurre applicazioni di trazione gravose" spiegano i tecnici New Holland in campo mostrando tre modelli top di gamma T7.225 SWB abbinati rispettivamente a un rimorchio, un coltivatore leggero e un erpice a dischi.
Tre trattori New Holland T7.225 SWB con, da sinistra, un rimorchio Annaburger, un coltivatore Lemken e un erpice Amazone
(Fonte foto: AgroNotizie)
Una trasmissione per ogni gusto
A seconda delle esigenze aziendali, i trattori T7 SWB possono essere equipaggiati con la nuova trasmissione a variazione continua Auto Command con gamma 3x1, la nuova Dynamic Command 24x24 a doppia frizione oppure la Range Command di tipo semi powershift (non disponibile per il modello di punta T7.225 SWB).
"Abbiamo riprogettato completamente l'Auto Command. Se nei modelli precedenti avevamo un sistema a due gamme: due avanti e una retro, sui nuovi T7 SWB abbiamo installato una terza gamma. Il risultato? Aumentano i rapporti meccanici complessivi per un miglioramento dell'efficienza del 33% nelle applicazioni di trazione tra 4 e 17 chilometri orari e un incremento dell'11% nelle applicazioni di trasporto", spiega Pfleger.
La terza gamma della nuova trasmissione Auto Command migliora anche le prestazioni in trasporto dei T7 SWB
(Fonte foto: AgroNotizie)
Il secondo tipo di trasmissione - disponibile per ora solo per il T7.225 SWB e in arrivo post Agritechnica per i restanti modelli - è la Dynamic Command, una trasmissione powershift DCT (Dual Clutch Transmission) con 24AV+24RM suddivise in tre gamme. Per velocità comprese tra circa 4 e 17 chilometri orari, troviamo 8 marce powershift in una sola gamma senza interruzione di coppia.
Completa l'offerta di trasmissioni per i trattori T7.180, T7.190 e T7.210 SWB la Range Command, anch'essa in arrivo post Fiera. È una trasmissione semi-powershift con 6 rapporti e 3 gamme, 18AV+18RM e sarà la soluzione più semplice ed economica, ideale per l'utilizzo con caricatori frontali.
Non solo design, ma funzionalità
Nella parte posteriore, il collegamento degli attrezzi è più semplice grazie a un migliore accesso ai collegamenti idraulici - massimo 5 distributori con rilascio della pressione sotto carico configurabili tramite display in cabina -, elettrici e pneumatici.
"La maggior parte delle volte gli operatori scendono dal trattore per intervenire sull'attrezzatura posteriore, arrivando così dal lato sinistro del mezzo. Per questo i collegamenti più usati, come idraulica, aria, ABS e luci rimorchio, sono stati raggruppati sullo stesso lato mentre, sul lato opposto si trovano la presa Isobus e l'alimentazione a 12 volt" mostra Pfleger.
Dettaglio posteriore del nuovo trattore New Holland T7.225 a passo standard
(Fonte foto: AgroNotizie)
"Concentrandoci sul sollevatore posteriore - prosegue Pfleger - seguendo il principio cardine di rendere la macchina più resistente, lo abbiamo ridisegnato appositamente per attrezzi più pesanti e ingombri maggiori. Abbiamo introdotto anche regolazioni rapide per il gancio di traino: ad esempio, si può passare semplicemente dalla categoria 3 alla categoria 2 rimuovendo un solo perno".
Nuova cabina per un comfort in stile automotive
La cabina è stata completamente ridisegnata mantenendo la continuità con il design dei modelli maggiori, cioè con la cabina Horizon Ultra utilizzata sui T7 LWB e HD. La struttura dei montanti posteriori è stata riprogettata, il precedente design a S è stato eliminato in favore di un profilo più lineare, che aumenta lo spazio disponibile.
"Abbiamo lavorato anche sull'accesso inserendo gradini antiscivolo integrati in gomma in ottica automotive. Sempre all'esterno sui precedenti T7 il tergicristallo era montato sul tetto, ora lo abbiamo spostato sul cofano, come nei modelli T7 LWB, raggiungendo un angolo di pulizia di 270 gradi" racconta Pfleger.
All'interno oltre a migliorare la qualità delle finiture con un nuovo tappetino dal design mutuato dalla Horizon Ultra e nuova cornice cromata per il tettuccio, è stato sviluppato un nuovo cruscotto InfoView reso il più piccolo possibile per aumentare la visibilità anteriore, e un nuovo bracciolo che rappresenta una versione più compatta ma ugualmente ergonomica del bracciolo SideWinder con leva multifunzione CommandGrip.

I nuovi T7 SWB offrono maggiore comfort e funzionalità grazie a una cabina più spaziosa e a un maggiore spazio di stivaggio
(Fonte foto: AgroNotizie)
"Tutto è coerente con il linguaggio stilistico del 'connecting flow', visibile anche sul cofano, e molto apprezzato dal nostro reparto design. La percezione di qualità della cabina è immediata" commenta Pfleger. "Abbiamo migliorato anche l'ergonomia e la personalizzazione: l'operatore può modificare i comandi e i controlli delle diverse funzioni del trattore secondo le proprie preferenze di guida".
Gli utenti possono scegliere l'allestimento standard e quello premium Blue Power. Nel primo caso le dotazioni saranno più semplici con, ad esempio, il volante in materiale polimerico e il sedile Dynamic Comfort, mentre sulle versioni Blue Power è previsto un volante premium in alluminio e il sedile Auto Comfort semi-attivo.
Completano le possibilità di configurazione tre opzioni di tetto: standard senza botola, standard con botola o panoramico ribassato, e tre tipi di sospensione della cabina: meccanica, idraulica o pneumatica.

Dettaglio dei diversi allestimenti disponibili per i T7 SWB: in alto le dotazioni standard e in basso gli optional
(Fonte foto: AgroNotizie)
Tecnologia, tutto ciò che si può desiderare
Il display touch IntelliView 12 da 12 pollici gestisce tutte le funzioni del trattore, dalla configurazione dei controlli alle informazioni operative su trattore e attrezzature abbinate fino alla visualizzazione dei flussi video delle telecamere, ed è montato direttamente sul bracciolo o posizionato sulla colonna laterale.
Il trattore è compatibile Isobus classe 2 e 3 e pienamente conforme alla funzionalità TIM (Tractor Implement Management), quindi in grado di gestire attrezzature intelligenti come ad esempio le rotopresse che possono così regolare la velocità del mezzo in autonomia.
"Non solo, il trattore esce dalla fabbrica già connesso, cioè dispone di connettività nativa, con supporto remoto da parte del concessionario e monitoraggio della macchina, e si integra con la nostra app Field Ops, che consente al cliente di visualizzare in tempo reale i dati della macchina su smartphone, tablet o desktop, e prendere decisioni operative in tempo reale" conclude Pfleger.


































