Stabilimento Sigma 4 a Russi, Ravenna
Il tutto, nasce da un accordo di commercializzazione recentemente siglato dalla due aziende che, interno alla strategia dello sviluppo di prodotti altamente specializzati per un mercato di nicchia, amplia la gamma dell'azienda ravennate che assume il ruolo di distributore esclusivo per il settore agricolo sul mercato nazionale dei prodotti della casa costruttrice spagnola.
La nuova offerta Ausa
Presente in oltre 100 mercati a livello mondiale e fortemente orientata all'export, Ausa convinta dell'importanza di contare sull'appoggio di un imprenditore locale per penetrare un nuovo mercato, sbarca in Italia con un'ampia gamma di veicoli compatti progettati e prodotti nel polo spagnolo di Barcellona, avvalendosi di un partner chiave per il comparto agricolo come Sigma 4.
Con un fatturato derivante dall'export più che raddoppiato nella forbice temporale 2009-2013, l'azienda ha previsioni più che positive anche per gli anni a venire compresi nel periodo 2013-2018.
"Presentiamo oggi la nostra offerta dedicata al settore agricolo per il mercato Italia - ha dichiarato Paco Perez Salinas direttore commerciale del gruppo Ausa.
Un settore chiave non solo in italia ma per tutta l'Europa.
L'Italia oggi - ha proseguito -, vive una fase di crisi ma siamo sicuri che nei prossimi anni sarà un mercato molto importante".
Forklift C 250 H Ausa
Illustrata da Albert Cervera, area manager new markets, la gamma Ausa proposta al settore agricolo si compone di carrelli elevatori e sollevatori telescopici compatti.
Della linea Forklift C di carrelli elevatori, fanno parte sette modelli con capacità di carico tra i 1300 e i 5 mila chili intuibile dalla cifra contenuta nel nome subito dopo la prima lettera.
Il modello C 250 H, avrà quindi capacità di carico pari a 2500 chili con una trasmissione H-hydrostatic presente su tutti i modelli ad eccezione del più piccolo C 11 M che infatti, riporta una M nel nome. A ciò si aggiunge l'indicazione X4 nel caso della trazione integrale.
C 150 H Ausa
La motorizzazione è in tutti i casi Kubota da tre o quattro cilindri con potenze da 17 a 85 cavalli e trasmissione idrostatica. In cabina, il joystick di comando incorpora anche l'inversore di marcia.
Il sistema di avanzamento 'inching' per una gestione precisa della macchina, dispone di pedale dedicato; inoltre, per tutti i modelli dal C 200 H in su, è possibile scegliere quando inserire le quattro ruote motrici grazie al sistema FullGrip brevettato di trazione integrale multidisco inseribile con sistema elettroidraulico mediante joystick. In alternativa, per il C 150 H, il sistema Compen a trazione integrale permanente compensa automaticamente la distribuzione di coppia tra assale anteriore e posteriore.
Interni C 250 H
La cabina è ribaltabile per un facile accesso in fase di manutenzione e tra gli attrezzi terminali possiamo citare lo stabilizzatore di carico, la benna, il posizionatore forche, la doppia forca pallet, la piastra porta forche girevole e la pinza per movimentare le balle.
Tre, infine gli allestimenti della cabina, chiusa. semi-chiusa e aperta che rispecchiano, a scendere, la fascia di prezzo.
Disponibili come optional il climatizzatore, l'impianto luci omologato, il catalizzatore di ossidazione e la radio con lettore CD.
T 144 H Plus
Per la gamma telescopici compatti Tauruliftline, oltre all'ultimo nato T 144 H Plus, troviamo ulteriori quattro modelli T 204, 235, 306 e 307 H.
Anche in questo caso il nome suggerisce con le prime due cifre la capacità di sollevamento, con l'ultima l'altezza di sollevamento e la lettera finale indica il tipo di trasmissione.
Per il T 144 H Plus, il sollevamento massimo arriva a 1350 chili per un altezza massima di 3.9 metri, si sale a 4.2 metri con 2 mila chili nel T 204 H, a 5 metri per 2300 chili nel T 235 H, a 6 metri per 3 mila chili nel T 306 H fino a 7 metri per 3 mila chili nel T 307 H. In tutti i casi si dispone di attacchi terminali Euro idraulici.
Le motorizzazioni sono Kubota da 31 a 85 cavalli a 4 cilindri e raffreddamento a liquido, turbo per i due modelli di maggiori dimensioni, cui si abbina una trasmissione idrostatica con singola gamma nei più compatti T 144 H, T 235 H e nel T 307 H che diventa a due gamme nelle versioni T 204 H e T 306 H.
T 204 H Ausa
Anche in questo caso il Joystick di comando è dotato di inversore integrato e la massima velocità di avanzamento si attesta sui 17 o 24 chilometri orari.
La sterzata può essere posteriore nella versione più compatta o, negli altri modelli, lascia spazio alla scelta con le opzioni ruote anteriori, quattro ruote fino al movimento a 'granchio'.
Compatti in tutte le versioni vanno dal metro e 44 centimetri di larghezza per 1,94 di altezza e un peso pari a 2400 chili con luce da terra di 27 centimetri per il più piccolo fino ai due metri di larghezza per 2,07 di altezza, un peso di 5400-5600 chili con luce da terra di 28 centimetri per i fratelli maggiori T 306 e 307 H.
T 204 H all'opera
Dotati di doppia trazione permanente, sono macchine precise e maneggevoli con assale posteriore oscillante che aumenta il livello di comfort già garantito dalla cabina chiusa con ampia superficie vetrata o dal posto di guida nelle versioni più economiche con cabina semi chiusa o telaiata con arco di sicurezza.
Sigma 4 l'alleato perfetto
Brand di lunga tradizione, acquisito da IG Group nel 2001, Sigma 4 fornisce attrezzature per quasi mille diversi modelli di trattori.
Tra i primi cinque costruttori europei e tra i primi dieci nel mondo, supera il 50 per cento della produzione nazionale di caricatori frontali.
Gamma Sigma 4 con nuovo sistema Fast Klik
"La gamma Ausa genera un offerta complementare a quella dei caricatori frontali di cui si occupa Sigma 4, leader in questo mercato a livello nazionale con una quota del 24 per cento - ha dichiarato Agusto Gallignani, presidente Sigma 4.
Con questo accordo riusciremo ad ampliare la gamma dei prodotti offerti potendo contare su un macchine altamente specializzate e di qualità notevole".
La produzione della gamma Sigma 4 che oltre ai caricatori prevede lame apripista, retroescavatori e attrezzi terminali, avviene nel recente stabilimento di Russi, in provincia di Ravenna, che insiste su un'area totale di 10 mila metri quadrati di cui oltre la metà coperti e capaci di una produttività pari a 10 caricatori frontali al giorno per turno per ciascuna delle due linee di cui oggi è attiva solo una.
A ciò si affiancano 14 stazioni di lavorazione e saldatura più due stazioni per gli allestimenti speciali e la capacità produttiva di 150 fiancate settimana.
Sistema Fast Klik
Le macchine presentate, saranno presenti a Eima 2014 dove, oltre ai nuovi modelli Ausa verrà mostrata la novità Sigma 4 Fast Klik e, anticipano, l'andanatore a tappeto con trasmissione meccanica ora a livello di prototipo.
"Fast Klik - spiega Alex Carini direttore commerciale di Sigma 4 - novità tecnica del nostro caricatore frontale, assicura l'aggancio automatico dell'attrezzo terminale richiedendo all'operatore di scendere dal trattore non più due volte ma una sola volta.
Riteniamo sia una novità che si traduce in un notevole vantaggio per l'operatore e rappresenta un ulteriore passo del nostro prodotto verso standard qualitativi elevati e sempre maggiori".
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Fonte: Agronotizie - Settimanale di tecnica, economia e innovazione in agricoltura
Autore: Michela Lugli