Il quartiere fieristico di Verona è pronto a diventare l'agorà internazionale del wine business grazie alla 56esima edizione del Vinitaly. In programma dal 14 al 17 aprile prossimi a VeronaFiere, appunto, il Salone Internazionale dei Vini e dei Distillati vedrà protagonista tutto il made in Italy enologico da tutte le regioni italiane.
Provengono invece da 65 Paesi i protagonisti della domanda estera selezionati, invitati e ospitati a Verona, a cui si aggiungeranno - secondo le stime - circa 30mila operatori stranieri che confluiranno a Vinitaly da oltre 140 Nazioni. Il contingente più corposo degli ospiti rimane quello statunitense con oltre il 15% delle presenze, seguito da altre tre piazze strategiche extra Ue: Canada, Cina e Regno Unito, che assieme sommano il 23% degli arrivi. A livello di macroregioni, la platea dei top buyer più numerosa proviene dal Nord America e dall'Europa (ognuna con un'incidenza al 26%), seguita da Asia e Oceania (23%), Europa dell'Est (13%), Centro-Sud America (7%) e Africa (4%). Nel complesso, i 65 Paesi rappresentati valgono il 95% del totale export enologico made in Italy.
Le principali aree tematiche di Vinitaly 2024
Intercettare le tendenze di consumo e garantire una rappresentazione evolutiva del settore in linea con le esigenze del mercato è uno degli obiettivi delle aree tematiche di Vinitaly che, anche quest'anno, traccia diversi percorsi di matching domanda-offerta sempre più a trazione internazionale.
Organic Hall (area C, nuova posizione - nona edizione), è il salone dedicato al vino biologico certificato prodotto in Italia e all'estero che quest'anno conta cento aziende, con la presenza di espositori internazionali provenienti da Ungheria, Slovenia e Austria. Confermate per il 2024 l'Enoteca Bio e le degustazioni in collaborazione con FederBio e Vi.Te.
International Wine Hall (tensostruttura D), è il padiglione dei Paesi produttori esteri che scelgono Vinitaly quale loro vetrina espositiva a partire dalle aziende aderenti al progetto Open Balkan (Serbia, Albania e Macedonia del Nord), Francia con le maison di Champagne, Georgia, Ungheria, Brasile, Armenia, Sudafrica e Grecia.
Mixology (primo piano Palaexpo), è la sezione espositiva e che esprime l'arte dei cocktail e della miscelazione di vini, liquori e distillati sulla base dei nuovi trend internazionali. In programma nei quattro giorni di manifestazione, masterclass guidate dai bartender più talentuosi e in voga.
Micro Mega Wines - Micro size, mega quality (area C, nuova posizione - terza edizione), è l'unità espositiva all'insegna di "piccolo è bello" ideata dal wine writer Ian D'Agata per Vinitaly. Al centro del progetto le produzioni di nicchia a tiratura limitata.
Vinitaly 2024 è anche (tante) degustazioni
Dagli esclusivi Grand Tasting alle masterclass guidate dalle più importanti riviste enologiche internazionali, passando per gli appuntamenti dedicati a Micro Mega Wines, le piccole produzioni tricolori di altissima qualità, fino ai consolidati walk around tasting: è un viaggio nell'Italia del vino con una finestra sul mondo quello del calendario delle degustazioni firmato Vinitaly.
Non solo Vinitaly
In contemporanea a Vinitaly 2024 ci sarà anche Xcellent Beers (area C), il Salone della birra artigianale; oltre alla 28esima edizione di Sol, International Olive Oil Trade Show (area C), che torna alle origini, trasformandosi in International Olive Oil Trade Show, padiglione dedicato esclusivamente all'olio di oliva. L'obiettivo è quello di creare ulteriori opportunità commerciali con iniziative mirate, migliorare il posizionamento di quelle esistenti e incrementare la partecipazione di espositori e visitatori professionali. Tra le novità, l'ampliamento della merceologia in esposizione, a partire dai derivati dell'oro verde, come le olive da tavola, i sottoli, le paste spalmabili a base di olio extravergine di oliva, fino agli oli aromatizzati, i prodotti per la cosmesi e quelli nutraceutici.
Spazio anche al 25esimo Enolitech, Salone Internazionale delle Tecnologie per la Produzione di Vino, Olio e Birra che per l'occasione si espande di oltre 3mila metri quadrati, raggiungendo quota 7.600 metri quadrati (padiglione F). Circa 150 gli espositori confermati, di cui il 10% proveniente dall'estero, in particolare da Cina, Spagna, Francia, Ungheria, Taiwan e Polonia.
Sono 131 i produttori selezionati da Wine Spectator e VeronaFiere per la 13esima edizione di Vinitaly OperaWine, l'evento première del Salone internazionale che ogni anno punta i riflettori sugli ambasciatori e sulle iconiche etichette del vino italiano negli States.
Confermato Vinitaly and the City, il fuori salone per gli appassionati in calendario nel centro della città scaligera, patrimonio Unesco, dal 12 al 15 aprile 2024.
Spazio anche a concorsi e guide
Si rinnova il Vinitaly Design International Packaging Competition, il premio destinato al miglior packaging che - in occasione della 28esima edizione - cambia la sua veste in Vinitaly Design Award. Oltre alla denominazione, le novità investono anche il regolamento del concorso che presenta un nuovo format con modifiche nel sistema di votazione. I vincitori saranno premiati sabato 13 aprile 2024 in occasione della serata di Gala al Teatro Ristori.
Giunge invece all'ottava edizione 5StarWines - the Book, la selezione di vini di VeronaFiere in collaborazione con Assoenologi. Una tre giorni di degustazione alla cieca (9-11 aprile prossimi), effettuata da un panel di giudici esperti, che culmina nella redazione dell'omonima guida contenente tutti i vini che hanno ottenuto un punteggio pari o superiore a 90/100. Al suo interno anche la speciale sezione Wine Without Walls, dedicata ai vini certificati biologici o biodinamici. La guida è disponibile in lingua inglese, sia in formato digitale che in versione cartacea.