Gruppi di Azione Locale e promozione dei prodotti agroalimentari. Queste le priorità dell'ultima settimana dal Nord Italia.

 

Emilia Romagna

 

Gal, 58 milioni di euro dal Psr 2023-2027

Parte la selezione dei Gruppi di Azione Locale, con un finanziamento di 58 milioni di euro per il quinquennio 2023-2027, con obiettivi la tutela dell'ambiente, lo sviluppo delle aree più marginali, la crescita occupazionale fra giovani e donne, senza dimenticare biodiversità, mitigazione dei cambiamenti climatici, agriturismo e reti commerciali. Se si considerano poi le risorse del biennio 2021-2022, la cifra sale a 78 milioni di euro.

 

La Giunta regionale ha approvato il bando che porterà a individuare i prossimi Gruppi di Azione Locale. Le proposte potranno arrivare sia da partenariati pubblico-privati già costituiti che da Gal di nuova costituzione.

 

"Abbiamo scelto di mettere al centro delle proprie politiche pubbliche le aree interne e l'appennino - ha spiegato l'assessore all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna Alessio Mammi - i Gruppi di Azione Locale sono motori di questa strategia. Il nostro obiettivo è sostenere le zone interne e montane attraverso risorse che possano alimentare il reddito delle imprese, le infrastrutture del territorio e sviluppare nuove occasioni di sviluppo". Le domande per la partecipazione alla selezione devono essere presentate entro il 31 ottobre 2023.

 

Piemonte

Consorzi di tutela, 4 milioni di euro per la promozione dei prodotti

Nuovo bando per il 2023 sulla misura 3.2.1 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 a sostegno dei consorzi di tutela e delle associazioni di produttori piemontesi per la realizzazione di attività di informazione e promozione dei prodotti agroalimentari di qualità nell'ambito di fiere e manifestazioni nazionali e sul territorio Ue. La dotazione finanziaria complessiva è di 4 milioni di euro.

 

"Apriamo l'ultimo bando del Psr 2014-2022 per la promozione dei prodotti agroalimentari di qualità - spiega l'assessore all'Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca della Regione Piemonte Marco Protopapa - andando così incontro alle esigenze dei consorzi e delle associazioni dei produttori. Abbiamo sfruttato le risorse finanziarie a disposizione, che derivano dalle economie del precedente Programma di Sviluppo Rurale, per garantire continuità nelle azioni di promozione, utili a valorizzare sia i nostri prodotti certificati sia il territorio di origine".