Contratti di filiera finanziati dal Pnrr, Psr per l'agricoltura di montagna. Ecco il punto dell'ultima settimana dal Nord Italia.
Emilia Romagna
Contratti di filiera, al via il Bando nazionale finanziato dal Pnrr
È stata pubblicata la graduatoria relativa al Bando nazionale relativa al finanziamento dei contratti di filiera da parte del Pnrr. Le beneficiarie del finanziamento sono le imprese coinvolte direttamente o indirettamente nella produzione, raccolta, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e agroalimentari, in accordo di filiera su scala territoriale multiregionale.
"I fondi a disposizione vanno a finanziare un numero troppo esiguo di aziende - commenta l'assessore all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna Alessio Mammi - servono altre risorse da erogare a breve termine. Molti progetti meritevoli e strategici per lo sviluppo dell'innovazione e della competitività delle imprese emiliano romagnole sono rimaste senza contributo. Tra le imprese escluse dal Bando ci sono gruppi di grande prestigio, che rappresentano l'eccellenza made in Italy nel settore agroalimentare, anche dal nostro territorio, oltre a eccellenze nel bio".
"È quindi importante che il Governo individui subito altre risorse attraverso fondi Pnrr o bandi in ambito agroalimentare - continua Mammi - che non sono risultati particolarmente attrattivi per le aziende, per scorrere le graduatorie e finanziare più progetti possibili, oltre a garantire la competitività delle imprese".
Lombardia
Agricoltura di montagna, per la Regione dovrà essere centrale nel prossimo Psr
L'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia Alessandro Beduschi ha incontrato il mondo agricolo e delle filiere aliementari della Comunità Montana della Valle Seriana. "Il futuro della montagna passa attraverso la valorizzazione delle tipicità di questi territori e il sostegno a chi sa salvaguardare le eccellenze alimentari - ha spiegato Beduschi - vero valore aggiunto delle terre alte. Qui servono attenzioni particolari, l'agricoltura di montagna è una cosa diversa da quella di pianura".
"Per il Psr 2023-2027 ammontano a quasi 1 miliardo i fondi a disposizione. Dobbiamo far sì che il livello di impegno delle risorse sia altissimo. Sono politiche che devono essere sviluppate sui territori in modo specifico. Per questo motivo serve un Psr che tenga conto delle specificità sia della montagna che dalla pianura".
