Al Sud fioccano le novità in tema di aiuti. La Sardegna mette in Legge Finanziaria ben 115 milioni in più di cofinanziamento per i Csr, Complemento di Sviluppo Rurale, 2023-2027, mentre la Sicilia pubblica le graduatorie per i Pif, Progetti Integrati di Filiera, 30 milioni di euro che vanno al florovivaismo e alla frutta in guscio nel quadro del Psr, Programma di Sviluppo Rurale, 2021-2022. infine il Psr Campania incrocia la luce verde di Bruxelles per la Misura 22 e lancia il bando da 23,3 milioni di euro in aiuti straordinari alle aziende agricole colpite dai maggiori costi imposti dalla crisi energetica scaturita dall'invasione russa dell'Ucraina.

 

Sardegna, integrazione da 115 milioni per il Csr

"La Giunta a sostegno ancora una volta dei lavoratori più in sofferenza per un reparto sempre più in crisi". L'assessora regionale dell'Agricoltura, Valeria Satta, esprime la propria soddisfazione per l'accoglimento in Finanziaria regionale dell'emendamento da 115 milioni di euro a valere sulla programmazione del Complemento di Sviluppo Rurale sul periodo di programmazione 2023-2027, destinati all'intero comparto agricolo.

 

Le risorse erano state richieste dalle organizzazioni agricole in special modo per perequare la spesa sulle misure a capo e superficie. Secondo Coldiretti Sardegna solo la Misura del benessere animale avrebbe avuto bisogno di un sostegno ponte di circa 22 milioni di euro.

 

"Nei due mesi dal mio insediamento - aggiunge l'assessora Satta - anche tenuto conto della rilevanza economico sociale del settore e delle molteplici difficoltà che lo stesso ha patito in questo particolare momento storico, mi sono impegnata affinché si giungesse a un'integrazione del cofinanziamento regionale al Csr-Pac. Oggi possiamo dunque dire con orgoglio di aver raggiunto l'obiettivo di supportare gli agricoltori nelle diverse misure del Csr. Le risorse - conclude l'esponente della Giunta sarda - saranno destinate alle misure che non hanno più fondi e alle emergenze del settore".

 

Psr Sicilia, 30 milioni a florovivaismo e frutta in guscio

Pubblicate dal Dipartimento dell'Agricoltura della Regione Siciliana le graduatorie definitive dei Progetti Integrati di Filiera nei settori del florovivaismo e della frutta in guscio, a valere su fondi del Psr, Programma di Sviluppo Rurale, 2014-2022, per un totale di circa 30 milioni di euro (15 milioni per ciascun comparto).

 

Sono 6 i progetti ammessi a finanziamento per la "linea di intervento comparto florovivaistico" e altri 6 per il "comparto frutta a guscio" (mandorle, pistacchi, nocciole), mentre sono state escluse tre domande per ciascuna linea di intervento. I fondi serviranno a incentivare gli investimenti ecocompatibili, le tecnologie sostenibili, per favorire la competitività di questi settori e il raggiungimento di una qualità produttiva eccellente.

 

"Confermiamo l'impegno del Governo regionale - dice l'assessore all'Agricoltura della Regione Siciliana, Luca Sammartino - a sostenere le aziende agricole della Sicilia e a far crescere la competitività delle nostre produzioni, migliorandone la capacità di penetrazione nei mercati internazionali".

 

Le graduatorie definitive delle aziende ammesse e di quelle escluse sono pubblicate sul portale web istituzionale della Regione Siciliana ai seguenti link (comparto florovivaistico e comparto frutta a guscio).

 

Campania, lanciato il bando da 23 milioni per l'emergenza guerra

La Direzione Generale per le Politiche Agricole della Regione Campania, ricevuto il via libera della Commissione Ue, ha approvato il bando della Misura 22 che stanzia 23,3 milioni di euro di aiuti forfettari destinati alle imprese agricole danneggiate dalla crisi energetica scatenata dall'aumento dei carburanti dovuto al conflitto tra Russia e Ucraina con il Decreto Dirigenziale Regionale numero 31 del 30 gennaio 2023.

 

Il termine ultimo per il rilascio della domanda di sostegno sul portale Sian è fissato alle ore 16:00 del 21 febbraio 2023, in considerazione dell'obbligo regolamentare di approvare le domande entro il 31 marzo 2023.

 

Il criterio di assegnazione dell'aiuto - come noto - attribuisce via via più denaro alle aziende agricole che hanno speso di più per l'acquisto di carburante agricolo agevolato, sulla base delle risultanze del registro Utenti Motori Agricoli della Regione Campania.


In particolare, l'importo forfettario erogabile a ciascun beneficiario sarà riconosciuto considerando il volume assegnato di gasolio agricolo agevolato per il 2022 come ben illustrato dalla tabella sottostante.

 

Classi di assegnazione di gasolio agevolato
in litri (Uma Campania)
Pagamento forfettario in Euro
< 2.000   Non percepisce aiuto
da 2.000 a 5.000 544,10
> 5.000 fino a 10.000 1.198,76
> 10.000 fino a 50.000 3.523,14
> 50.000 fino a 100.000 11.698,86
> 100.000  15.000,00

(Fonte: Regione Campania)

 

Tale volume è considerato un indicatore del fabbisogno energetico e quindi dell'aggravamento dei costi aziendali dipendenti dalla crisi bellica.

 

Se il richiedente al momento della domanda di sostegno è già beneficiario di una concessione nell'ambito di altri strumenti di sostegno nazionali o unionali per rispondere all'impatto dell'invasione russa dell'Ucraina rilevabili dal Registro Nazionale Aiuti di Stato (Rna), sarà verificato che la concessione registrata sommata alle provvidenze delle Misura 22 non superi il massimale per impresa agricola previsto dal "Quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia a seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina" (Qt Ucraina) vigente al momento dell'emanazione del bando.


Nel caso si dovesse superare tale limite in istruttoria il contributo della Misura 22 sarà riproporzionato per ricondurlo entro il massimale previsto dal Quadro temporaneo in vigore all'emanazione del presente bando fino al rifiuto del sostegno.