Promozione agricole nelle scuole in Provincia di Trento e già primi passi in avanti in Lombardia ed Emilia Romagna sul Psr 2023-2027. Tutti i dettagli dalle ultime novità del Nord Italia in questa settimana.
Provincia di Trento
Agricoltura, la promozione si fa nelle scuole
"Agricoltura, una fantastica avventura" è una nuova proposta didattica per le scuole trentine scaturite da una collaborazione fra gli Assessorati all'Agricoltura e all'Istruzione, con la collaborazione dei vari dipartimenti provinciali e di supporto di Trentino Marketing. Fra gli obiettivi della partnership il fatto di far comprendere l'agricoltura trentina nei valori di riferimento e mantenimento delle tradizioni, la conservazione del paesaggio, raccontare il lavoro del prodotto, i processi di coltivazione, l'agricoltura sostenibile e i concetti dei prodotti a chilometro zero.
"Vogliamo avvicinare i bambini al sistema agricolo trentino e far loro capire l'importanza che l'agricoltura riveste nella nostra economia e per il nostro territorio - sottolinea l'assessore provinciale Giulia Zanotelli - far conoscere agli alunni la straordinaria biodiversità agraria e alimentare, le produzioni agricole e zootecniche di montagna, le varietà vegetali e i prodotti a chilometro zero. Proprio per questo il progetto prevede un percorso interdisciplinare che dalle scienze e tecnologie passa anche attraverso il linguaggio e l'educazione alla cittadinanza".
Emilia Romagna
Psr 2023-2027, prime comunicazioni preliminari
È in fase di approvazione il Piano Strategico della Pac 2023-2027 che dovrebbe aver luogo entro la seconda parte del mese di dicembre. Il Piano di sviluppo 2023-2027 conterrà disposizioni nazionali con alcune varianti regionali, in merito al finanziamento degli interventi agroambientali e per l'agricoltura biologica che verranno riportate in specifici bandi dal 1° gennaio 2023.
Sono state introdotte alcune modifiche rispetto alla precedente programmazione, di cui alcune informazioni di carattere preliminare, che dovranno essere confermate nella versione finale, ma che si ritiene sia importante far conoscere ai potenziali beneficiari anticipatamente, per consentire una più agevole adesione ai bandi che dovrebbero partire nei primi mesi del 2023. In merito agli interventi a superficie a favore dell'agricoltura biologica per poter essere ammesse all'aiuto, le superfici dovranno essere state notificate entro il 31 dicembre 2022.
Per quanto riguarda gli interventi per la produzione integrata, viene stabilito l'obbligo di iscrizione al Sistema di Qualità Nazione Produzione Integrata (Sqnpi) e quindi il pagamento di un Organismo di certificazione da parte dell'azienda. Tale iscrizione dovrà avere luogo probabilmente entro il 15 maggio 2023, prevedendo comunque il rispetto dei Disciplinare di produzione integrata a partire dal gennaio 2023.
Infine gli interventi a superficie agro-clima-ambientali e per il biologico, a partire dal 2023, verrà applicata una tolleranza massima in riduzione della superficie oggetto dell'impegno del 20%, oltre al quale si determina la revoca della concessione e il recupero delle annualità precedentemente pagate.
Lombardia
Psr 2023-2027, nuovi fondi per i risicoltori
L'assessore regionale all'Agricoltura Fabio Rolfi ha aperto i lavori del Secondo Congresso Europeo del Riso, kermesse che si inserisce in un ampio progetto di valorizzazione del riso made in Eu e delle tecniche di coltivazione che ne garantiscono qualità, sostenibilità, tracciabilità e salubrità.
"Il riso ha plasmato la storia, l'identità, la bellezza di biodiversità di interi territori, come per esempio la Lomellina - sottolinea Rolfi - una coltura da promuovere perché ancora oggi genera ricchezza diffusa sul territorio e da difendere dalla concorrenza sleale, in particolare dal Sud Est Asiatico".
"Nel nuovo Psr - continua Rolfi - per i prossimi cinque anni ci saranno misure specifiche per il riso per supportare la redditività degli agricoltori e promuovere gli investimenti per i risicoltori. Dobbiamo anche interrogarci su come coltivare il riso in un'epoca di cambiamenti climatici".
Rilevanti i dati relativi agli ettari coltivati; nel 2021 in Italia erano 227.038 gli ettari coltivati a riso, di cui 97.800 in Lombardia, pari al 43% del territorio coltivato a riso in Italia.
