Nuove risorse in arrivo per gli agricoltori e agli allevatori marchigiani che hanno risentito della crisi economica dovuta alla pandemia di covid-19.
La Giunta Regionale infatti ha deciso lo stanziamento di 735mila di euro per i coltivatori della barbabietola da zucchero, i produttori di carni bovine e gli allevatori di bovini e bufalini da latte, inserendoli nel bilancio regionale di quest'anno.
Una decisione presa su proposta dell'assessore regionale all'Agricoltura Mirco Carloni, soprattutto per venire incontro alle necessità di liquidità delle aziende che hanno risentito dei cali al consumo e che devono sostenere spese importanti per le anticipazioni colturali.
Si tratta - come ha spiegato Carloni - di tre misure di sostegno alle aziende marchigiane di comparti produttivi che oltre ad aver risentito pesantemente delle penalizzazioni legate all'emergenza epidemiologica, con i relativi drastici cali di consumo, hanno dovuto subire un aumento dei costi di produzione talmente pesante da renderne in alcuni casi antieconomica l'attività.
La Regione ha quindi attivato linee d'intervento, dopo che il Consiglio Regionale ha recepito le richieste manifestate, prevedendo lo stanziamento, fatto con fondi regionali, nel bilancio 2022.
Nel dettaglio i tre provvedimenti adottati destinano 135mila euro alla coltivazione della barbabietola da zucchero, coltura importante per gli avvicendamenti produttivi marchigiani e che prevede consistenti costi di anticipazione e su cui la Regione sta puntando per lo sviluppo di una solida filiera marchigiana dello zucchero.
Altri 250mila euro vanno a sostegno della cooperazione e delle organizzazioni dei produttori bovini che hanno sempre puntato sulla qualità e tracciabilità elettronica delle carni, continuando a ritirare i capi dei propri soci anche a fronte di un mercato scarsamente ricettivo.
Infine gli allevatori di bovini e bufalini da latte potranno beneficiare di altri 350mila euro di aiuti, a fronte di un aumento dei costi dovuti anche alla diminuzione dei foraggi per la siccità primaverile ed estiva del 2021.
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Fonte: Regione Marche