L'obiettivo è quello di promuovere il mantenimento della conduzione biologica certificata nelle aziende agricole di tutta la regione e per farlo è stato messo a disposizione un totale di 1,7 milioni di euro.
Al bando possono partecipare come beneficiari tutti gli agricoltori, singoli e associati, delle Marche che risultino in attività e che conducano superfici con il metodo della agricoltura biologica.
Gli agricoltori che fanno domanda di contributo devono essere iscritti al registro degli operatori biologici oppure aver presentato la notifica di attività biologica attraverso il portale Sian entro la data della presentazione della domanda e avere ottenuto l'idoneità tre dall’organismo di certificazione.
Il bando offre un contributo a superficie per compensare i maggiori costi di produzione e la minore produttività delle coltivazioni e prevede:
- seminativi, 220 euro/ettaro
- leguminose, 240 euro/ettaro
- foraggere avvicendate, 100 euro/ettaro
- ortaggi, 540 euro/ettaro
- vite, 650 euro/ettaro
- vite, con contributi per vendemmia verde 450 euro/ettaro
- olivo, 600 euro/ettaro
- frutti, 750 euro/ettaro
- castagno, 270 euro/ettaro
- foraggere con bovini bio, 300 euro/ettaro
- foraggere con ovini o caprini bio, 190 euro/ettaro.
Le domande possono essere presentate per superfici che in totale siano almeno di 3 ettari o di 0,5 ettari nel caso di colture in serra o tunnel, di coltivazioni arboree da frutto (frutta, viete e olivo) o ortive. La conduzione biologica deve essere fatta sull'intera superficie oggetto del contributo.
Per le colture foraggere il contributo è concesso solo se la coltivazione è connessa ad un allevamento biologico con un carico di bestiame compreso tra un minimo di 0,6 Uba/ettaro e un massimo di 2 Uba/ettaro.
Le domande devono essere presentate entro il 17 maggio 2021. Per maggiori informazioni e contatti si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.