La digitalizzazione sta rivoluzionando il mondo dell'agroalimentare. La blockchain ne è un esempio: si tratta di un'infrastruttura digitale con registri inalterabili, di proprietà diffusa. Flussi di informazioni frutto del lavoro collettivo degli anelli della catena, in cui a controllare sono proprio i nodi che fanno parte di questa rete.
Numerosi sono i benefici che la filiera agroalimentare può trarre da questo sistema, soprattutto in tema di sicurezza alimentare e tracciabilità. La catena sarà infatti composta da blocchi di informazioni che certificano la produzione dei prodotti agricoli, il trasporto, la trasformazione, l'imballaggio, fino alla distribuzione. Ogni attore della filiera agroalimentare diventa così un nodo della blockchain che inserisce e certifica le informazioni. Un utile strumento, quindi, che contribuisce a garantire l'origine dei prodotti ai consumatori e a tutelare il made in Italy dalla contraffazione.
Torna la cambiale agricola. E non solo...
Su questi temi si confronteranno, attorno al tavolo virtuale, Domenico Giraudo, assessore Smart City Ced e Politiche giovanili del Comune di Cuneo, Alessia Scarpa, direttore commerciale di Risorse Spa, il presidente di Coldiretti Piemonte Roberto Moncalvo, Davide Costa co-founder di Foodchain, Giacomo Goria, dottore commercialista dello Studio Sciandra&Associati e Pier Carlo Barberis, founder degli Stati generali mondo del lavoro.
L'evento online si terrà sulla piattaforma Zoom, è possibile registrarsi a questo link
Il webinar sarà trasmesso anche in diretta sulla pagina Facebook degli Stati generali del mondo del lavoro
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Fonte: Agronotizie