Migliorare la logistica è fondamentale per supportare lo sviluppo del settore agroalimentare. In Emilia Romagna si discute su come farlo, partendo dai numeri del settore e da uno snodo fondamentale come il Porto di Ravenna. In Lombardia si alza invece la guardia per l'allerta per il problema della cimice asiatica, sempre più forte in Regione.
Sostegno all'agricoltura sociale in Friuli


Emilia Romagna

Agroalimentare, migliorare la logistica è fondamentale per lo sviluppo del settore agroalimentare
L'Emilia Romagna ha sempre di più un ruolo di hub nazionale per la posizione geografica strategica tra sponda meridionale del mediterraneo, vicino Oriente ed Europa continentale, per la presenza sul territorio delle più importanti infrastrutture ferroviarie e stradali nazionali.

L'Emilia Romagna conta un valore di 6,5 miliardi di euro di export e una produzione agricola del valore di 4,7 miliardi di euro. "Il sistema agroalimentare è uno dei più sensibili alle problematiche della logistica - sottolinea il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini - consolidare questa funzione di snodo strategico significa conferire al sistema regionale la capacità di far fronte alle sempre nuove esigenze e all'evoluzione degli scambi internazionali attraverso modalità sostenibili sia dal punto di vista economico che ambientale e di avere sempre al centro la salvaguardia della qualità dei prodotti.

Il sistema imprenditoriale è andato avanti in questi anni sul tema dell'integrazione logistica e lavora per costruire partnership fra imprese di produzione o commercializzazione e i loro fornitori di servizi logistici
Occorre organizzare sul territorio il sistema dei trasporti e della gestione delle merci - spiega l'assessore all'Agricoltura Simona Caselli - migliorando l'organizzazione con punti di smistamento efficaci. Questa è la scommessa per una logistica amica dei mercati e realmente competitiva. Tra le priorità sicuramente c'è il superamento della frammentazione nell'operatività dei privati e delle imprese. Il nostro Paese sconta ancora una serie di ritardi infrastrutturali che rischiano di aumentare ulteriormente il divario con altre realtà".


Lombardia

Cimice asiatica, dopo l'Emilia Romagna anche la Lombardia lancia l'allarme
"La cimice asiatica è la Xylella del Nord Italia". Così l'assessore regionale lombardo all'agricoltura Fabio Rolfi alza l'allerta sul Mipaaft.

"Chiediamo che venga riconosciuta a livello nazionale la situazione di emergenza e venga istituito un fondo straordinario di sostegno e di indennizzo alle aziende agricole danneggiato. Questo insetto sta mettendo a rischio la redditività delle impreseCome Regione ci stiamo attivando insieme alle associazioni di categoria per la conta dei danni - continua Rolfi - abbiamo l'obiettivo di presentare al ministero un'indicazione precisa dei danni subiti dagli agricoltori lombardi. Fra le zone più colpite, c'è l'area ortofrutticola del mantovano, ma sono a rischio anche le produzioni di mais e soia della bassa pianura lombarda. I mezzi finora utilizzati per contrastare l'insetto hanno dato solo risposte parziali".


Friuli Venezia Giulia

Psr, sostegno all'agricoltura sociale
A inizio 2019 si è formata una nuova rete provinciale fatta di attività di formazione e promozione in ambito agricolo, la cosiddetta Rete territoriale per l'agricoltura sociale. Continua il sostegno ad essa attraverso il principio di partecipazione e attenzione alla promozione dell'inclusione sociale, in collaborazione con la rete dei soggetti dell'agricoltura sociale e delle aziende agricole e cooperative.

I nuovi fondi riguardano il consolidamento e la qualificazione delle attività della Rete, lo sviluppo di percorsi formativi su temi come le caratteristiche dell'impresa sociale e delle economie circolari, le prevenzioni del rischio e la progettazione della sicurezza nell'inserimento di soggetti svantaggiati nell'agricoltura sociale.