A livello mondiale il giro d’affari dello champagne segna un nuovo record, con 4,9 miliardi di euro, performance raggiunta grazie alla crescita dell’export (2,8 miliardi di euro e +6,6% rispetto al 2016), a fronte di un mercato francese stabile (2,1 miliardi di euro). Secondo i dati del Comité Champagne, il primo posto come mercato spetta agli Stati Uniti (586 milioni di euro, +8,5%), seguito dal Regno Unito, che però stringe la cinghia a causa della Brexit.
Forte aumento del Giappone (+21,3% a valore, +17,6% a volume), così come si è piazzata davanti a noi anche la Germania, forti di un tendenziale +1,7% in valore. Ma lo Champagne non tira solo sui mercati tradizionali. A tirare la volata sono i paesi asiatici, con la Cina che mette a segno un netto +26,7%, mentre ancora più incredibile è la Corea del Sud (39,5%). Belle performance anche in Oceania, dove l’Australia prosegue il suo sviluppo (+23%), senza dimenticare il mercato neozelandese (+12,9%).