"Sono stati oltre 36mila i visitatori, la maggior parte dei quali agricoltori e allevatori che hanno visitato la Fazi con l'obiettivo di informarsi sul futuro dell'agricoltura e di investire per assecondare un percorso di sostenibilità produttiva".
A dirlo è il presidente del Centro Fiera del Garda, Germano Giancarli, al termine della 90esima edizione della Fiera agricola zootecnica italiana di Montichiari (Bs).

Dalla Pac post 2020 all'etichettatura, passando per le filiere integrate, sono stati numerosi i temi trattati nel corso dei tre giorni. Senza dimenticare il Winter Show dedicato alla razza Frisona.

Stand presenti alla Fiera agricola zootecnica italiana di Montichiari
(Fonte foto: Fiera agricola zootecnica italiana di Montichiari)
 

Verso la Pac post 2020

"La Politica agricola comune post 2020 sarà orientata a un'agricoltura 'smart', in grado di produrre più cibo, rispondere alle richieste dei consumatori, dare informazioni sulla produzione, migliorare al qualità degli alimenti e la salute degli animali, ridurre i costi, il consumo di acqua e l'impatto sul clima". Così Angelo Frascarelli, docente di Economia e politica agraria all'Università di Perugia, intervenendo al convegno "La Pac alle fermate dell'Omnibus e del post 2020", organizzato dalla Coldiretti Brescia durante il primo giorno della Fazi.

Se dunque la notizia positiva è quella di un futuro della Pac oltre l'orizzonte temporale del 2020, ancora incerta la dote finanziaria complessiva. "E' quasi scontato, però, sia per effetto della Brexit che per l'esigenza di nuove politiche come quella sui migranti, che le risorse a disposizione degli agricoltori saranno inferiori" ha spiegato Frascarelli. "Potrebbero essere un 10-15% in meno rispetto ai 420 miliardi di euro del settennato 2014-2020, ma c'è anche chi ha ipotizzato un taglio del 30%".

Quello che è certo è che sarà una Pac senza più il Regno Unito, visto che la Brexit sarà definitiva a partire dal marzo 2019.
 

Sempre più digitale

"Il digitale in agricoltura è centrale per l'etichettatura e la tracciabilità, per valorizzare il made in Italy agroalimentare e sostenere un modello di sviluppo, che è chiamato a esportare sempre di più nel mondo".

Per Ettore Prandini, presidente della Coldiretti Brescia e Lombardia, l'innovazione digitale in agricoltura non è solo uno strumento in grado di accompagnare le imprese agricole nella gestione quotidiana delle attività, ma è una leva per integrare le filiere e renderle competitive su scala internazionale. Serve a certificare le produzioni e a fornire le risposte che cerca il consumatore.

Questo il focus principale del convegno "Il futuro dell'agricoltura nell'era digitale", promosso dalla Coldiretti Brescia.

L'agroalimentare italiano, secondo Giuliano Noci, prorettore del Politecnico di Milano, potrebbe beneficiare delle tecnologie digitali perché "sono uno strumento in grado di costruire fiducia nel consumatore, permettono una piena tracciabilità di filiera in modo oggettivo e sono uno straordinario veicolo di racconto".

Il processo di innovazione digitale, però, necessita di alleanze e visioni comuni. Ne è convinto Angelo Baronchelli, vicepresidente dell'Associazione industriali bresciani e presidente di AB Energy.
 

Winter Show: razza Frisona protagonista

Il Winter Show sceglie una "celebrità" per festeggiare la 90esima edizione della Fazi: la campionessa assoluta della Mostra interprovinciale organizzata dall'Aipa, l'Associazione interprovinciale allevatori di Brescia e Bergamo, si chiama "Nozzafarm Danillo Celebrity Et", di proprietà dell'allevamento Salvoni Emanuele di Chiari, una realtà con 170 capi allevati (dei quali 90 in mungitura) e 15 ettari coltivati.

Campionessa riserva vacche, secondo il giudice Giuseppe Beltramino, è risultata All. Cedroni Doorman Evita, della società agricola Cedroni Stefano e Elia di Orzinuovi.

Menzione d'onore per All. Cedroni Goldwin Brenda, sempre di proprietà della società agricola Cedroni Stefano e Elia di Orzinuovi.
Primo allevatore: Cominardi Giovanni e Giuseppe soc. agr. ss. di Ghedi, e promo espositore: az. agr. Volpere di Cioli Stefano di Remedello.

Winter Show
(Fonte foto: Fiera agricola zootecnica italiana di Montichiari)
 

Fake news e sostenibilità

Anche le fake news sono state al centro della Fiera agricola zootecnica italiana, grazie al convegno "La vera sostenibilità non è solo ambientale" organizzato da Confagricoltura Lombardia, in collaborazione con Confagricoltura Brescia.

Relatore Donatello Sandroni, giornalista e divulgatore scientifico, che scrive anche per AgroNotizie. "Quello delle fake news è un fenomeno che ha coinvolto anche l'agricoltura" ha affermato Sandroni a margine del suo intervento.
"La sostenibilità non è solo ambientale e non esiste una sola verità, quando si parla di un tema così importante. L'opinione pubblica deve stare in guardia dalle fake news".

La prossima edizione della Fazi sarà dal 15 al 17 febbraio 2019, con il ritorno della mostra nazionale della razza Bruna e dello European Open Holstein Dairy Show.