L'accordo prevede un investimento di circa 80 milioni di euro, con un obiettivo di collaborazione fino all'anno commerciale 2020 - 2021 con l'intento di migliorare la qualità, l'efficienza produttiva e la competitività del tabacco italiano e assicurando la stabilità del settore dove operano circa tremila aziende agricole che offrono 50mila posti di lavoro.
Con acquisti pari a circa il 50% dell'intera produzione nazionale di tabacco, l'accordo tra Philip Morris Italia e Coldiretti sostiene il settore nello sviluppo di un modello innovativo di gestione agricola, il cui centro è rappresentato dai coltivatori, e che garantisce prevedibilità commerciale, sostenibilità di lungo periodo e una migliore competitività. Grazie anche alla diffusione di un insieme di buone pratiche agricole che, oltre ad essere economicamente sostenibili, aiutassero le aziende agricole a perseguire obiettivi di qualità, legalità e responsabilità sociale, si è determinato un miglioramento qualitativo della produzione tabacchicola italiana, anche rispetto alle condizioni di lavoro.
Un impegno che va nella direzione della modernizzazione del settore in modo coerente con l'ambizioso obiettivo di Philip Morris International di costruire un futuro senza fumo, con una presenza del gruppo sempre più consolidata sul territorio italiano.
Tra i tasselli più recenti di questo progetto: l'apertura a Napoli, a fine settembre, di uno store dedicato all'innovativa tecnologia IQOS, il primo prodotto smoke-free che scalda, senza bruciare, apposite ricariche di tabacco.
"Con l'accordo firmato – ha dichiarato Eugenio Sidoli, presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia – proseguiamo una partnership strategica con Coldiretti, caratterizzata dal comune obiettivo di garantire sostenibilità e stabilità alla tabacchicoltura italiana, valorizzando il lavoro e l’esperienza dei coltivatori italiani".
"Con il rapporto diretto tra le imprese agricole e l'industria si tagliano intermediazioni ed inefficienze in una collaborazione di filiera per assicurare trasparenza e garantire un giusto reddito agli agricoltori - ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che - l’Italia è il primo produttore europeo di tabacco che è presente soprattutto in Campania, Veneto, Umbria, Toscana e Lazio".
La partnership tra Philip Morris Italia e Coldiretti ha generato oltre 600 milioni di euro a partire dal 2010 e prosegue per il 2018 - 2019 a seguito dell'estensione del verbale d'intesa programmatica per la valorizzazione della tabacchicoltura in Italia, siglato con il Mipaaf il 24 luglio 2015.
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Fonte: Coldiretti