E' questo in sintesi il tema al centro degli incontri organizzati dal Cervim: dopo quello delle scorse settimane a Banyuls Sur Mer (Francia), tra il Consorzio vini della Côte Vermeille ed il Consorzio vini del Priorat (Spagna) e quello di Monterosso (in Liguria) fra rappresentanti delle Cinque Terre e di Pantelleria; si è svolto ad Apremont (Savoia - Francia) tra i rappresentanti dei viticoltori della Savoia, della Valle d'Aosta e del Mont Ventoux (Francia), oltre al comitato vini del Rhone Alpes.
Infine il primo luglio 2016 si è svolto a Conegliano Veneto (Tv), un altro appuntamento molto importante insieme ai viticoltori del Veneto, della Provincia di Trento, della Stiria (Austria), Slovenia e Croazia.
"L'incontro di oggi a Conegliano Veneto, grande capitale enologica - sottolinea Roberto Gaudio, presidente Cervim - assume un grande valore per l'ampia partecipazione di viticoltori 'eroici' del Nord Est e da altri Paesi europei, accomunati da stessi interessi e da problemi in comune. E' stato un incontro molto positivo: l'obiettivo è proprio quello di trovare strategie ed azioni comuni per la tutela e valorizzazione della viticoltura eroica, oltre alla presentazione di progetti all'interno di programmi comunitari".
Gli appuntamenti promossi dal Cervim fanno parte di uno scambio di strategie ed attività svolte dai diversi territori eroici.
I vigneti eroici in Europa si trovano in tutta l'area del Mediterraneo: Italia, isole comprese, e poi Francia (Rhône-Alpes e Languedoc Roussillon), Spagna (Galizia, Isole Canarie e Catalogna) e Portogallo (Douro). E ancora: in Germania (Renania Palatinato), Austria (Styria), Svizzera (Canton Ticino e Cantone Vallese), ma anche in Croazia, Ungheria, Grecia e Cipro.
Si tratta di autentiche "isole della biodiversità viticola" e vere perle enologiche, "che - ripete Gaudio - corrono però il rischio di scomparire a causa degli alti costi di produzione, dal momento che la coltivazione di un vigneto in queste zone costa dieci volte di più di un vigneto in pianura. La viticoltura eroica rappresenta una 'sentinella' nei territori impervi, e per questo eroici, dove si producono comunque vere e proprie eccellenze enologiche".
Per questo il Cervim persegue la sua missione proponendo delle soluzioni per la protezione del territorio, per ridurre i costi di produzione e per valorizzare la qualità dei prodotti vitivinicoli, intraprendendo ricerche scientifiche ed esperienze virtuose.
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Fonte: Cervim - Centro di ricerche, studi e valorizzazione per la viticoltura montana
Autore: G R