Si producono in Sicilia, Puglia e Toscana i migliori oli extravergine di oliva Dop e Igp del 2016, premiati con la "Sirena d'Oro", il riconoscimento assegnato dal concorso nazionale promosso dalla città di Sorrento in collaborazione con Unaprol e FederDop olio, giunto alla XIV edizione.

Le aree di produzione da cui provengono gli oli vincitori sono le Dop Monte Etna, Terra di Bari (sottozona Castel del Monte) e Terre di Siena. Gli oli vincitori sono stati proclamati a Roma, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo, il presidente di Unaprol David Granieri, ed il presidente di FederDop olio Daniele Salvagno.

La selezione dei migliori oli è avvenuta al termine di numerose sedute di assaggio, che si sono svolte prima a Firenze e poi a Sorrento, ad opera di assaggiatori professionisti delle associazioni Oleum e Assaggiatori associati, provenienti da diverse Regioni italiane.
I riconoscimenti assegnati dal Sirena d'Oro sono cinque: Sirena d'Oro, Sirena d'Argento, Sirena di Bronzo, e due Gran Menzioni. Tre le categorie del concorso: fruttato intenso, fruttato medio e fruttato leggero.

Nella categoria fruttato intenso, Sirena d'Oro all'azienda agricola Romano Vincenzo con la Dop Monte Etna, Sirena d'Argento all'azienda agricola Tommaso Masciantonio con la Dop Colline Teatine (sottozona Frentano) e Sirena di Bronzo all'azienda agricola Alfredo Cetrone con la Dop Colline Pontine.
Gran Menzione alla società cooperativa Agrestis con la Dop Monti Iblei (sottozona Monte Lauro) e all'azienda agricola Titone con la Dop Valli Trapanesi.

La Sirena d'Oro nella categoria fruttato medio è stata conferita al Frantoio Galantino con la Dop Terra di Bari (sottozona Castel del Monte). Sono state assegnate la Sirena d'Argento all'Oleificio Fam con la Dop Irpinia (sottozona Colline Dell'Ufita) e la Sirena di Bronzo all'Oleificio Demuru Paolo con la Dop Sardegna.
Gran Menzione all’azienda agricola De Carlo con la Dop Terra di Bari (sottozona Bitonto) ed alla cooperativa agricola Olivicoltori Valle del Cedrino in Dop Sardegna.

Nella categoria fruttato leggero, conferita la Sirena d'Oro all'azienda agricola Carraia con la Dop Terre di Siena, mentre la Sirena d'Argento è andata all'azienda Redoro con la Dop Veneto (sottozona Valpolicella) e la Sirena di Bronzo all'azienda agricola Buonamici con l'Igp Toscano (sottozona colline di Firenze). Gran Menzione all'azienda agricola Orseggi con la Dop Riviera Ligure (sottozona Riviera di Levante) e all'azienda agricola Stefanini Tronchetti con la Dop Lucca.

La cerimonia di premiazione si svolgerà a Sorrento l'8 aprile, nell'ambito della manifestazione "I Valori del Territorio", in calendario dall'8 al 10 aprile e dal 15 al 17 aprile 2016.

Alle aziende vincitrici verrà consegnata una scultura in terracotta, realizzata in nove copie uniche dal maestro Marcello Aversa: un tronco d’ulivo dal quale fuoriesce la coda di una Sirena.

"Promuovere l'olivicoltura italiana di qualità significa contribuire a valorizzare gli sforzi di quelle imprese agricole che producono uno dei prodotti simbolo della dieta mediterranea e del made in Italy - ha sottolineato il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo, che ha tra l'altro ricordato come - l'obiettivo del premio Sirena d'Oro è quello di spiegare al consumatore finale quali sono le caratteristiche superiori degli oli extravergine d'oliva a marchio Dop e Igp, affinché possano effettuare scelte d'acquisto consapevoli".
 
“Lo scenario di mercato dell’olio di oliva a denominazione di origine protetta nonostante rappresenti appena l’1% del fatturato totale di tutto il settore del food, continua a rappresentare grandi opportunità di crescita e di reddito per le imprese del settore -  ha riferito il presidente di Unaprol David Granieri, che ha poi affermato - in Italia secondo un sondaggio realizzato da FederDop, alla domanda perché si produce olio Dop, le aziende intervistate hanno risposto: per aumentare il valore del prodotto, il 59%, il 22% per soddisfare una domanda più esigente da parte del consumatore ed il 19% per rispondere in maniera più puntuale alle richieste dei grossisti e distributori”. 

Granieri ha poi aggiunto che per essere vincenti “occorre insistere sulla tracciabilità e sulla biodiversità che caratterizzano l’offerta di qualità del nostro sistema Paese sul mercato mondiale; e che il sistema delle Dop e Igp oggi rappresenta l’unica garanzia per costruire la distintività del prodotto delle nostre imprese che insieme alla sostenibilità, rappresentano due opportunità intorno alle quali costruire la catena del valore del prodotto a denominazione di origine”.

“Il Sirena d’Oro di Sorrento è un punto di riferimento nella promozione dell’olivicoltura italiana di qualità, essendo peraltro l’unico concorso nazionale che, sin dalla sua prima edizione, ha scelto di rivolgersi in via esclusiva ai soli produttori di oli extravergine di oliva a marchio certificato Dop e Igp" ha evidenziato il presidente di FederDop olio Daniele Salvagno.
"L’elevato numero di aziende che annualmente decidono di concorrere con i loro oli, provenienti dalla quasi totalità della aree Dop e Igp, testimonia il consenso di cui gode l’iniziativa, sia tra i produttori che presso i consumatori”.