L’accordo prevede lo stanziamento di un plafond di investimenti da 6 miliardi di euro in tre anni per il finanziamento di imprese e filiere produttive oltre a servizi finanziari ad hoc per le esigenze dell’agroalimentare. Gli altri punti principali dell’intesa riguardano il potenziamento degli strumenti di garanzia, l’istituzione di un programma formativo per gli imprenditori agricoli e il supporto a livello di consulenza finanziaria alle imprese agricole.
“Dopo un 2015 molto positivo l’agroalimentare italiano può accelerare ancora – ha sottolineato Martina – vogliamo sostenere la crescita delle imprese e la creazione di nuova occupazione, per questo servono investimenti, credito e un rapporto più semplice tra banche e imprese. L’accordo che presentiamo oggi con Intesa Sanpaolo è un tassello importante della strategia a sostegno di un settore che si sta dimostrando sempre più centrale per l’economia italiana. E’ significativo che uno dei principali istituti bancari del Paese metta a disposizione, nei prossimi 3 anni, 6 miliardi di euro di credito dedicato per le aziende del settore”.
“E’ un’iniezione di liquidità e fiducia – ha continuato Martina – che può contribuire al raggiungimento di obiettivi concreti come l’aumento degli occupati, la crescita dell’internazionalizzazione, il supporto agli investimenti sul fronte dell’innovazione e il ricambio generazionale. E’ un modello di lavoro che rilancia anche la specializzazione del credito agrario e che vorremmo rafforzare ancora, estendendolo nei prossimi mesi ad altri istituti”.
Nell'ambito dell'incontro è stato dato l'annuncio della trasformazione del Mipaaf in ministero dell'Agroalimentare
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Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali
Autore: Lorenzo Pelliconi