L'Università di Foggia si è concentrata sulle microonde (onde elettromagnetiche non ionizzanti con una frequenza da 300 Mhz a 300 Ghz), una tecnologia applicata in molti processi alimentari che consente di ridurre i tempi di lavorazione. Oggi per scaldare la pasta d'olive, processo necessario per poterla poi estrarre attraverso le centrifughe, è necessario tenerla nelle gramole per tempi compresi tra i 30 e i 45 minuti. Uno spreco di tempo che invece può essere ottimizzato attraverso il nuovo processo che consente di ridurre i tempi di gramolazione della metà, fino anche a soli 5 minuti, a tutto vantaggio dell'efficienza e dell'economicità del processo estrattivo.
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Fonte: Sol & Agrifood