Si tratta di una prima risposta per alleviare la crisi del settore arancicolo che quest’anno è particolarmente pesante a seguito della abbondante presenza di prodotto di piccola pezzatura che trova difficoltà ad essere collocato per il consumo fresco. L’impegno a destinate alla trasformazione industriale un'adeguata quantità di prodotto, aperto a tutte le Organizzazioni dei produttori, vuole rappresentare il presupposto per un accordo di filiera più ampio finalizzato alla programmazione e qualificazione del prodotto attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti che concorrono alla produzione, trasformazione e commercializzazione.
Oltre a fornire una risposta all’attuale situazione di crisi sul mercato del fresco, acuita da quella dei consumi, l’impegno sottoscritto dalla parte agricola ad avviare un'integrazione concreta con la partnership industriale rappresenta un'esigenza per valorizzare la produzione arancicola siciliana e accrescere la competitività del comparto dei succhi trasformati grazie alla maggiore stabilità degli approvvigionamenti per le industrie di trasformazione e alla possibilità di fissare standard qualitativi della materia prima attraverso i capitolati di fornitura.
Italia Ortofrutta Unione nazionale e il Distretto agrumi di Sicilia, a cui sono associate anche diverse realtà attive nella trasformazione industriale, sono soddisfatti di questo primo passo avanti a cui dovrà fare seguito la stipula di appositi contratti di fornitura tra le parti con la definizione dei parametri qualitativi a cui sarà legata la remunerazione del prodotto.
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