Alla fine , come i “rumors” lasciavano prevedere, il ministro dell'Agricoltura continuerà ad occupare lo scranno di via XX Settembre dopo aver ottenuto la “fiducia”. La vicenda ha però tenuto impegnati i quotidiani di questi ultimi giorni, a iniziare da “Il Fatto” del 23 settembre che ospita una sorta di recensione del libro-intervista al ministro Saverio Romano, intitolato “La mafia addosso”. Nello stesso giorno “Liberal” si chiede se la Lega difenderà Saverio Romano. Si continua il 24 settembre su “Il Sole 24 Ore” che anticipa alcuni progetti di possibile smembramento del ministero. “Avvenire” del 25 settembre ospita l'intervento del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, che conferma (come poi avverrà) il voto della Lega, un voto sul quale peserebbe, secondo quanto scrive il “Corriere della Sera” l'ombra di uno scambio. Alla vigilia del voto “Il Fatto” dà la parola a Dario Fruscio, presidente di Agea sino al commissariamento della stessa Agea deciso dal ministro, fra qualche polemica. Poi la notizia del voto che ha confermato la fiducia e i molti commenti rimbalzati su tutti i media. Una lettura di quelli pubblicati su “Il Sole 24 Ore”, su “Il Fatto” e sulla “Padania” del 29 settembre offre uno scorcio delle diverse “interpretazioni” della vicenda.

 

I problemi

Al di là di ogni opinione sulla vicenda che riguarda Saverio Romano, una continuità nella gestione delle “cose” agricole può rivelarsi utile per fronteggiare le molte emergenze che il settore deve affrontare. Non ultima la turbolenza dei mercati delle materie prime. “Il Sole 24 Ore” del 23 settembre alza l'attenzione sulle conseguenze di un aumento dell'import di mais da parte della Cina. Gli effetti sui prezzi sono facilmente immaginabili. Interessante poi la lettura dell'articolo pubblicato il 28 settembre su “Il Sole 24 Ore” a proposito della corsa all'acquisto di terre fertili, specie in Africa, da parte di alcune nazioni, Cina in testa. In Italia si registra nel frattempo la continua riduzione di terreni destinati all'agricoltura. Ne parla “Panorama” in edicola il 29 settembre con un intervista al presidente di Coldiretti, Sergio Marini. Da segnalare l'intervento del presidente di Italmopa, Umberto Sacco, che dalle pagine della “Gazzetta del Mezzogiorno” del 26 settembre, prende le difese dei cereali di importazione. Chi al momento non soffre per le importazioni è il comparto del pomodoro per il quale si registra un positivo andamento del mercato, argomento del quale si occupa la “Gazzetta del Mezzogiorno” del 28 settembre. Al recupero dei prezzi del pomodoro, scrive il “Corriere del Mezzogiorno” del 26 settembre, si contrappone però il calo delle quotazioni dell'uva da tavola. A proposito di frutta, “Italia Oggi” del 24 settembre aggiorna i suoi lettori sulle richieste avanzate da alcuni stati europei per un aggiornamento dell'Ocm ortofrutta. Sempre a proposito di prezzi, ma al dettaglio, “La Stampa” del 25 settembre punta il dito sulle distorsioni che si riscontrano nel prezzo dell'olio, distorsioni dietro alle quali è possibile immaginare possibili frodi. La Ue, infine, sta decidendo del destino degli aiuti agli indigenti, che con tutta probabilità saranno soppressi come scrive “Avvenire” del 28 settembre.

 

Alti e bassi del vino

Battute finali per la vendemmia per la quale si conferma il calo della produzione cui fa da contraltare una buona qualità. Una condizione , scrive la “Gazzetta del Mezzogiorno” del 23 settembre, che si riscontra in particolare nei vigneti pugliesi. Una conferma arriva anche dalle pagine de “L'Opinione” in edicola il 25 settembre. Ma le buone notizie per il vino finiscono qui. L'aumento dell'Iva, secondo “Avvenire” del 24 settembre, non mancherà di ripercuotersi sui consumi. Sul mercato del vino pesa anche la riduzione dell'export verso la Russia, un allarme lanciato da “Il Sole 24 Ore” del 28 settembre.

 

Attenti ai nitrati

Gli allevamenti devono fare i conti con il “piano nitrati” che in Emilia Romagna è stato definito nel luglio scorso per essere applicato con l'inizio del nuovo anno. Una decisione che incontra molte critiche da parte degli allevatori come si legge sul quotidiano piacentino “Libertà” del 25 settembre. Forti le preoccupazioni in particolare per i suinicoltori, scrive la “Gazzetta di Modena” il 27 settembre, particolarmente coinvolti nei vincoli del nuovo piano nitrati della Regione Emilia Romagna. Seppure indirettamente, sul settore degli allevamenti pesano le numerose truffe che vengono attuate sui prodotti lattiero caseari, dalle mozzarelle (“Unità”, 23 settembre) al Grana Padano, che resta uno dei prodotti caseari più copiati (“Giornale”, 27 settembre).