Frutta e verdura: consumi all'insegna della stabilità. E' quanto emerge dal Report 2010 sugli acquisti al dettaglio di ortofrutta in Italia elaborato da Cso - Centro servizi ortofrutticoli sulla base dei dati rilevati da GFK.
Secondo il documento le famiglie italiane hanno acquistato 8.280.000 tonnellate di ortofrutta, quantitativo molto simile a quello dell’anno precedente, +0,2%.
Con circa 4,5 milioni di tonnellate gli acquisti di frutta si pongono sull’identico livello del 2009, mentre quelli degli ortaggi aumentano di mezzo punto percentuale, attestandosi su circa 3.760.000 tonnellate.
Dopo l’andamento fortemente negativo della prima metà degli anni duemila, anche il 2010 conferma, la tendenza in atto recentemente di stabilità o di lieve crescita rispetto al livello minimo raggiunto dai consumi nel 2005.
Sempre rispetto al 2005, i consumi delle famiglie registrano un +4% per l’ortofrutta, crescita che si riflette similmente sia per la frutta che per la verdura, ben al di sotto però dei livelli dei primi anni 2000, prima cioè che iniziasse la crisi dei consumi.
I prezzi medi al dettaglio nel 2010, a livello nazionale, si sono attestati su livelli molto simili a quelli dell’anno precedente, -0,1% per l’ortofrutta, come conseguenza di un lieve incremento dei prezzi della frutta, +0,5%, e un lieve calo di quelli della verdura, -0,7%.
Anche sul fronte delle quotazioni pertanto si conferma la stabilità in atto a partire dal 2007, dopo la crescita consistente che si è verificata negli anni precedenti.
Le lievissime variazioni in termini di quantità acquistate e di prezzi medi al dettaglio, hanno naturalmente comportato nel 2010 una spesa complessiva per l’acquisto di ortofrutta non molto dissimile da quella del 2009, +0,2% per l’ortofrutta nel complesso, +0,5 per la frutta, e -0,2% per le verdure.
E’ dal 2007 che la spesa complessiva delle famiglie italiane per l’acquisto di ortofrutta supera costantemente i 13 miliardi di euro. Una tendenza molto diversa da quanto evidenziato negli anni precedenti quando gli ingenti incrementi di prezzi, nonostante quantitativi in calo, avevano comportato comunque un aumento della spesa complessiva.
Gli acquisti di frutta e verdura per le famiglie italiane sono passati da 450 kg a famiglia del 2000 agli attuali 350 Kg, una riduzione di ben 100 kg annui che rappresentano un dato estremamente importante da analizzare.
Contemporaneamente la spesa per l’ortofrutta, pari a 560 euro/annui per famiglia, nel 2010 non è molto dissimile da quella di 10 anni prima e si traduce in appena 1,5 euro al giorno per famiglia.
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