Le risorse a disposizione della zootecnia da carne non sono enormi, ma certo sono ben accolte da parte di un settore in difficoltà, come dimostra il numero di aziende che ogni anno sono costrette alla chiusura.
Ben vengano allora i "ritocchi" verso l'alto dei premi accoppiati al reddito per il settore zootecnia previsti dalla Pac, Politica Agricola Comune.
È il risultato di alcune economie di spesa rispetto all'applicazione del limite massimo degli importi massimi previsti dal Piano Strategico Nazionale.
Complessivamente si tratta di quasi due milioni di euro che danno il via a una rimodulazione delle aree di intervento.
Agea, Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, ha comunicato in questi giorni come queste risorse saranno utilizzate.
I settori interessati sono quelli delle vacche nutrici da carne e a duplice attitudine, dei bovini macellati dei circuiti a certificazione e infine i capi ovini e caprini macellati.
I settori interessati
In particolare per le vacche nutrici, le ulteriori risorse consentono di allargare il plafond dell'intervento ai soggetti non iscritti ai rispettivi Libri Genealogici. Dagli iniziali 8,224 milioni di euro destinati a questa area si sale così a 9,063 milioni.
Di conseguenza l'importo unitario erogabile passa dai precedenti 68,14 euro a capo agli attuali 75,09 euro.
Nel caso dei bovini macellati che rientrano nelle filiere a certificazione e organizzate, le risorse saranno aumentate di circa 700mila euro, portando il plafond complessivo a 65,825 milioni di euro.
Anche in questo caso è stato ricalcolato l'importo unitario erogabile, che da 57,36 euro sale a 57,98 euro per capo (non 57,50 euro come indicato nella circolare Agea, poi rettificata).
Per gli ovini e caprini si hanno a disposizione oltre 358mila euro di "risparmi", che portano la disponibilità complessiva a 8,069 milioni di euro.
Si modifica di conseguenza anche in questo caso l'importo unitario erogabile, che dagli iniziali 17,47 euro per capo sale a 18,28 euro.
Le scadenze
La circolare di Agea precisa che è fissato al 15 maggio di quest'anno "il termine ultimo in capo agli Organismi Pagatori per il caricamento sul Sian (Sistema Informativo Agricolo Nazionale - Ndr), nell'apposito cruscotto: 'Gestione Plafond interventi Pagamenti diretti Pac 2023-2027', di tutte le informazioni necessarie all'Organismo di Coordinamento per calcolare e comunicare con tempestività agli Organismi Pagatori gli importi unitari definitivi per il pagamento dei saldi relativi alla domanda unica 2024, la cui data ultima è fissata al 30 giugno 2025".