Entri nella corte dell'azienda Viazzani e ti rendi subito conto di essere in una stalla "che tira". Corsie pulite, animali che ruminano tranquilli, fieno di ottima qualità. Poi arriva Michele, il padrone di casa, cordiale, basso profilo, ma le idee chiare sul futuro della propria mandria. La stessa lucidità che spinse suo nonno a spostarsi da Bardi, paesino delle montagne parmensi e scendere in pianura, a Busseto (Pr), dove la famiglia acquistò il podere in cui oggi ci troviamo ed iniziò ad allevare vacche.

Scarica la rivista Allevatori Top

Nel 1968 l'iscrizione all'Associazione provinciale allevatori, nei primi anni '70 l'impiego della fecondazione artificiale utilizzando seme fresco che il papà e lo zio andavano a prendere a Zorlesco in Lambretta: "Sembra di parlare di un altro mondo - commenta Michele - ma senza quella visione aperta all'innovazione, oggi la nostra stalla non sarebbe così. Abbiamo sempre amato il sangue canadese e le vacche di grande struttura, ma negli anni abbiamo dato maggior peso anche ai titoli del latte, pur senza mai tralasciare la morfologia. E questa è la mandria che abbiamo costruito".

Stemma azienda Viazzani
 

L'innovazione paga

Oggi sono 120 gli animali in latte, con 250 capi in totale. Tutta Frisona e, ovviamente, tutto destinato al circuito del Parmigiano Reggiano, una scelta vincente e nel solco della tradizione, che per i Viazzani è del tutto naturale. Basta poi scorrere le classifiche provinciali per trovare al primo posto la loro stalla, al top delle classifiche per proteina: "Sono risultati che fanno piacere - dice quasi sottovoce Michele - e premiano il lavoro svolto prima di me da mio padre, che purtroppo non c'è più, e da suo fratello Francesco, che invece continua ad essere una presenza importante in azienda. Ci siamo sempre concentrati sulla mandria e la scelta di lasciare la gestione della campagna ai terzisti ci permette di non perdere mai di vista le vacche. I risultati poi vengono fuori".

Le produzioni medie oscillano attorno a 37-38 litri, con titoli di ottimo livello, che assicurano ai Viazzani di incassare sempre i premi concordati con il Caseificio Galli a cui conferiscono un latte da record con 425 kg di proteina di media per vacca e cellule sotto quota 200mila.

Da sinistra Michele Viazzani, suo figlio Filippo, lo zio Francesco e lo staff Sivam che segue l'azienda: Franco Gerevini, Paolo Pincolini e Flavio Spelta
Da sinistra Michele Viazzani, suo figlio Filippo, lo zio Francesco e lo staff Sivam che segue l'azienda: Franco Gerevini, Paolo Pincolini e Flavio Spelta
 

Scelte alimentari

Un risultato ottenuto con un management attento, ma non solo, come spiega Flavio Spelta, responsabile tecnico-commerciale di Sivam, che ricorda come l'introduzione dell'unifeed abbia dato alla stalla una marcia in più: "lavorare con la mandria della famiglia Viazzani è un piacere perché possiamo contare su vacche con una grande ingestione, che riesce a garantire queste produzioni con un livello di amido sotto il 20%. La razione che abbiamo studiato insieme a Michele è rispettosa del disciplinare di produzione del Parmigiano Reggiano, ma soprattutto è rispettosa della fisiologia della vacca, senza mai forzarla. E questo ci ha dato modo di utilizzare al meglio i risultati della ricerca Sivam, offrendo all'allevatore una serie di prodotti, come Unifeed Immunity, in grado di lavorare non solo sul rumine, ma anche sul sistema immunitario".

Cow comfort? Su questo punto a casa Viazzani non si discute
Cow comfort? Su questo punto a casa Viazzani non si discute


Cow comfort

"L'altro passaggio importante - aggiunge Michele - è stata l'introduzione della lettiera su compost, subentrata a quella su paglia. Massimo comfort per la vacche, una mammella in ottime condizioni e cellule in calo. Il tutto con una gestione semplice, che per noi significa passare due volte al giorno a girare la lettiera, un lavoro di pochi minuti. Abbiamo fatto i piedi alle vacche pochi giorni fa e su 120 animali non c'era nemmeno una dermatite, la miglior prova della validità di questa nostra scelta. Ma devo anche dire che la gestione alimentare dell'asciutta con i prodotti Sivam, come Premaman Immunity Advanced, ci permette di avere vacche in ottime condizioni alla ripresa della lattazione, senza problemi di chetosi.

Ma la vera svolta è stata l'introduzione di Heatime HR, il sistema che Sivam ci ha proposto per il monitoraggio della ruminazione e che ci consente di avere sotto controllo la mandria, con una precisione non raggiungibile altrimenti. Sui calori è fenomenale, ma è diventato per noi un vero e proprio termometro per cogliere quelle piccole sfumature che possono diventare un problema, se non si interviene in tempo. Oggi ho anche l'applicazione sul telefono e quindi posso vedere in tempo reale come sta andando la mandria in qualsiasi posto io mi trovi. Una bella tranquillità anche quando mi prendo qualche giorno di vacanza con la famiglia"
.

Il sistema di monitoraggio della ruminazione consente alla famiglia Viazzani di avere sempre sotto controllo la mandria, capo per capo, o sulla centralina di Heatime o, volendo, anche direttamente sullo smartphone
Il sistema di monitoraggio della ruminazione consente alla famiglia Viazzani di avere sempre sotto controllo la mandria, capo per capo, o sulla centralina di Heatime o, volendo, anche direttamente sullo smartphone

"Il sistema è semplice da utilizzare, quanto preciso nelle risposte che offre - ricorda Franco Gerevini, direttore commerciale Sivam - e per noi è sempre un motivo di soddisfazione vedere la rapidità con cui imparano ad usarlo gli allevatori che lo installano". Una tecnologia sofisticata, quella contenuta in Heatime HR, resa però semplice da usare e da interpretare. Il segreto del successo di qualsiasi innovazione hi-tech che si rispetti.

Scarica la rivista Allevatori Top
 
a cura della redazione