Foraggi: l’effetto della loro qualità.
• Fieno scadente 10 kg + mangime 13 kg → SS 20 kg, ufl 16
• Erba verde 68 kg + mangime 9 kg → SS 20 kg, ufl 19
Foraggi migliori significa razioni più ricche con meno concentrati.
Foraggi: quali fattori ne determinano la qualità? Soprattutto:
• essenza foraggera
• andamento stagionale
• stadio di maturazione
• conservazione
Il maggior calo di valore nutritivo del foraggio avviene per stadio di maturazione e soprattutto conservazione, e la qualità di quest’ultima dipende molto dagli allevatori.
Foraggi: quanto sono importanti le perdite di conservazione?
• Erba verde di loiessa 90 ufl/100 kg di SS
• Fieno medio di loiessa 60 ufl/100 kg di SS → - 30 ufl = pari a 35 kg di mangime
• Fieno di loiessa disidratato 81 ufl/100 kg di SS → efficace, ma il costo energetico è molto elevato
• Silofieno di loiessa (30% SS) 80 ufl/100 kg di SS
L’insilamento è una soluzione per la conservazione dei foraggi efficace ed economica.
Foraggi: quali sono i vantaggi della qualità?
• Fieno loietto 8 kg + mangime 15 kg → SS 20 kg, For./Conc. 35/65, ufl 16
• Erba loietto 69 kg + mangime 9 kg → SS 20 kg, For./Conc. 60/40, ufl 19
• Siloloietto (30% SS) 38 kg + mangime 10 kg → SS 20 kg, For./Conc. 56/44, ufl 18
Una razione base silo richiede meno mangime rispetto ad una razione base fieno.
5 kg di mangime x 0,35 euro/kg = - 1,75 euro/capo/giorno.
Foraggi insilati: conseguenze sulla digestione.
• Raccolta anticipata → + proteine, - NDF, - ADL
• Presenza di AGV → maggiore fermentescibilità
• pH acido, bassa CT → maggior potere acidogeno
• e-NDF inferiore → minore ruminoattività
• Razioni con > SS For. e NDF For.
Tutto considerato, le razioni base insilati non comportano maggiori problemi digestivi di quelle base fieno.
Il servizio tecnico di Nutreco Italy è a disposizione degli allevatori per consentire di utilizzare al meglio i foraggi insilati.
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Fonte: Nutreco Italy