Associa al momento 16 cooperative di servizi che riuniscono quasi 7000 produttori delle province di Ferrara, Bologna e Rovigo, nonché 2 organizzazioni di trasporto ed 1 consorzio di secondo grado.
Attivo nel coordinamento degli acquisti collettivi di materie prime per l'agricoltura (agrofarmaci, concimi, sementi, polietilene, etc.), nel coordinamento dell'assistenza tecnica e nella valorizzazione delle produzioni agricole (sia ortofrutticole, sia cerealicole), il Cafer - Cooperative Agricole Ferraresi Riunite - rappresenta una delle principali realtà nazionali nell'ambito delle strutture associative rurali di servizio aderenti alla Confcooperative.
Abbiamo intervistato Dante Franceschini, direttore di Cafer, per conoscere come Internet sia entrato all’interno del consorzio e quale ne sia il grado di diffusione.
Abbiamo sempre ritenuto importante trasmettere il messaggio cooperativo e le linee tecniche da noi elaborate. Internet è un "agevolatore" della divulgazione e alla velocità associa la facilità di comunicare correzioni e modifiche in tempo reale. Questo vale sia quando i destinatari delle informazioni sono le strutture periferiche, sia per quelle aziende agricole che si stanno dotando di computer e Internet per lavorare e verificare la propria attività. Ecco perché stiamo portando on line il nostro "Cafer News" ed i bollettini tecnici. E notiamo l’aumento delle visite e della partecipazione, per cui continueremo questo servizio!
Tutti i nostri soci utilizzano Rivgest, innanzitutto perché rende disponibili le schede di sicurezza dei prodotti al momento del bisogno, quindi proprio all’atto della vendita al nostro cliente; inoltre mette a disposizione le informazioni aggiornate sulla normativa, le nuove etichette degli agrofarmaci, le revoche… In prospettiva penso che sia necessaria una ancora migliore navigabilità, perché è fondamentale trovare tutte le schede o i dati che si cercano, con pochi click. In particolare le etichette dovrebbero essere sempre più a portata di mano ed è fondamentale che le pagine si aprano nel modo più veloce possibile per facilitare la consultazione.
Sicuramente ci aspettiamo che i dati saranno sempre più completi, soprattutto in questo momento in cui è in corso il processo di ri-registrazione. Inoltre, uno strumento come questo, che permette la distribuzione delle SDS via Web, dovrebbe essere accompagnato da una "sburocratizzazione" delle procedure, con un riconoscimento - anche da parte delle Autorità competenti - degli strumenti che agevolano questa attività.
Noi crediamo nell’importanza della tempestività della divulgazione e auspico che questo strumento diventi di una "manovrabilità" sempre crescente. Mi auguro che sempre di più gli operatori, invece che alzare la cornetta, aprano le pagine di Internet e ci scrivano, così le informazioni e le richieste possono essere archiviate e condivise. La gente dovrebbe dedicare tempo ad Internet e per questo è necessario creare una cultura: è un processo che richiede tempo, ma l’agricoltore dovrebbe poter aprire Internet ogni mattina ed avere a disposizione velocemente tutte le informazioni di cui ha bisogno.
Intervista a cura della redazione di Agronotizie – Agosto 2005 redazione@agronotizie.it
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Fonte: Agronotizie