Russia

La Russia è divenuta il maggiore esportatore di grano del mondo. Nel 2017 ha ottenuto un raccolto record di 134 milioni di tonnellate di cereali (85,5 milioni di tonnellate di grano; 20,5 di orzo; 12 milioni di mais;  15,8 di cereali minori). L’export della Russia è stimato in 46,2 milioni di tonnellate, di cui 36 milioni di tonnellate di grano, 5,7 di orzo e 4,5 di mais. L’incremento previsto delle quotazioni del grano nel mondo, i bassi prezzi sul mercato russo e l’apertura di nuovi mercati dovrebbero stimolare ulteriormente la esportazione russa.
Fonte: Fao, Usda
 

Mondo

Rabobank, la banca olandese specialista nel trade agricolo, nel suo bollettino mensile di analisi ha rivisto in aumento la previsione del prezzo del grano ed enunciato preoccupazione per i futures del mais. Per la banca olandese i rischi climatici dovuti alla siccità negli Stati Uniti e al gelo in Europa potrebbero influenzare negativamente le raccolte di grano della prossima stagione.
Fonte: Rabobank
 

Unione europea

Gli stock di patate conservate dei paesi del Centro e Nord in Europa sono in forte aumento sia rispetto alla precedente stagione sia rispetto alla media degli ultimi cinque anni. Nei paesi maggiori produttori europei (Francia, Germania, Olanda, Belgio e Uk) le raccolte del 2017 sono state dell’11% più elevate rispetto al 2016 a fronte di un incremento dell’area coltivata del 6%. Attualmente lo squilibrio fra domanda e offerta sta influenzando negativamente i prezzi, nonostante che l’industria specializzata abbia incrementato del 15% la propria domanda (rispetto alla media degli ultimi cinque anni). In aumento anche l’export dai paesi del Nord Europa, alla ricerca di prezzi più remunerativi.
Fonte : Nepg – North West Potato Growers  
 

Olanda

L’Olanda è un forte esportatore di prodotti biologici. La esportazione di prodotti biologici olandese è stata valutata in 1,5 miliardi di dollari americani – oltre l’80% della esportazione olandese è indirizzata verso la Germania. L’Olanda esporta anche forti quantità di prodotti precedentemente importati attraverso i propri porti. Anche il mercato interno appare in crescita: il bio rappresenta il 3,3% dei consumi alimentari ma si prevede un raddoppio al 2025.
Fonte: Governo olandese