Il mercato telematico dei prodotti agricoli ha visto concludere nel mese di gennaio 1.098 contratti, che hanno generato un controvalore totale di 36,7 milioni di euro.

"L’avvio di nuovo anno ha confermato l’ortofrutta come primo comparto per numero di contratti conclusi - dichiara il direttore di Borsa merci telematica italiana, Annibale Feroldi -. Oltre il 40%, precisamente il 42,4%, del totale degli scambi mensili ha riguardato, infatti, prodotti ortofrutticoli, seguiti dai cereali e coltivazioni industriali e dai foraggi, che hanno rappresentato rispettivamente il 29,7% e l’8,4% del totale degli scambi telematici avvenuti a gennaio. Dall’analisi dei quantitativi, emerge che nel comparto ortofrutticolo sono state scambiate oltre 900 tonnellate di clementine”.

Tra gli altri comparti, nel lattiero-caseario si sono registrati scambi per circa 15mila forme di Grana Padano mentre nei cereali le maggiori quantità (56mila tonnellate) scambiate hanno riguardato il granoturco secco.

Sul fronte del controvalore generato dagli scambi telematici, oltre il 60% del totale (pari a 22,6 milioni di euro) è derivato dai contratti conclusi nel comparto cerealicolo, seguito dal comparto lattiero-caseario e dai foraggi e mangimi, entrambi con una quota del 17% del totale (6,2 milioni di euro).