Il mais richiede, tra i cereali, la tecnica colturale più intensiva in termini di fertilizzazione ed è la coltura più direttamente influenzata dall'applicazione della Direttiva Nitrati, in quanto alimento base della zootecnia padana e coltura prevalente nel Bacino del Po, che a livello europeo si vorrebbe considerare un'unica 'Zona Vulnerabile'. Esiste, quindi, l'esigenza di rendere più efficiente la concimazione azotata, limitando le perdite dell'elemento, senza rinunciare alle rese elevate tipiche degli areali padani.

Rispondono a queste finalità i concimi delle linee Entec® e Novammon® con azoto stabilizzato dall'inibitore della nitrificazione 3,4 DMPP® (3,4 dimetilpirazolofosfato), proposte da Compo Agricoltura Spa facente parte del gruppo tedesco K+S.

I benefici del 3,4 DMPP®

L'inibitore della nitrificazione 3,4 DMPP® agisce temporaneamente sui batteri Nitrosomonas, inibendo la reazione di ossidazione da azoto ammoniacale ad azoto nitroso. In questo modo l'azoto ammoniacale rimane più a lungo presente nel terreno, la pianta ne assorbe una maggiore quota e l'azoto nitrico si rende disponibile in modo graduale, prolungato e corrispondente alle capacità di assorbimento della coltura. Si riducono, così, le perdite per dilavamento, causate dalle piogge primaverili, e anche le perdite per gassificazione delle forme d'azoto parzialmente ossidate (NOx), potenti gas-serra. Inoltre, quando assorbe ammonio, la radice acidifica la rizosfera e mobilizza fosforo, ferro, zinco e manganese favorendo un maggior sviluppo della pianta, ben evidente nelle prime fasi (Foto in alto a sinistra).

Concimazione del mais con Entec®

Prove pluriennali hanno confermato in campo i vantaggi della concimazione del mais con Entec® sulla resa e sullo sviluppo della coltura, insieme con le esperienze di tanti maiscoltori che utilizzano questi concimi ormai abitualmente. Si sono ottenuti ottimi risultati, sovente, anche con una singola applicazione, ma più in generale suddividendo la dose totale, calibrata sui fabbisogni della coltura e del terreno tra pre-semina e copertura.

Un unico passaggio in copertura con Entec® -realizzabile sin dalla 3a foglia con diversi prodotti (vedi tabella) – permette di soddisfare perfettamente le esigenze della coltura, fino alla fase più critica, durante la fecondazione, avendo ancora disponibilità per la fase di riempimento della granella e per un'ottima tenuta del verde nel silomais. Nelle Zone Vulnerabili da Nitrati gli Entec® sono la soluzione ideale per completare la distribuzione dei liquami zootecnici nel rispetto dei limiti, migliorando anche l'efficienza dell'azoto organico. Per il trinciato di seconda semina dopo loietto o altri cereali s'interviene con un'unica applicazione alla semina di Entec® 25-15 o Novammon® NK (azoto ureico interamente stabilizzato e potassio da cloruro).

 

Entec® 46

46% azoto ureico interamente stabilizzato da 3,4 DMPP®

Massima efficacia dell’azoto con la semplicità dell’urea

Entec® 26

26% azoto totale

18,5% azoto ammoniacale stabilizzato da 3,4 DMPP®

7,5% azoto nitrico

32% anidride solforica

Lo zolfo è importante nel mais e nei cereali per la massima qualità delle proteine

Entec® 27

27% azoto totale

13,5% azoto ammoniacale stabilizzato da 3,4 DMPP®

13,5% azoto nitrico

Per le situazioni con carenza di azoto in atto

Concimazione liquida nella fase di maturazione

Entec® Fluid 28 è il nuovo formulato liquido, ideale per l'assorbimento fogliare con 14% azoto ureico 7% azoto ammoniacale e 7% nitrico che completa il piano di concimazione di frumento, orzo, riso e mais: si applica nelle fasi di maturazione per aumentare il contenuto proteico delle granelle, anche in miscela con gli agrofarmaci. Su mais l'impiego avviene insieme al trattamento insetticida contro la piralide e/o gli adulti di diabrotica (foto che segue). Il pH subacido del prodotto è favorevole ad un'azione ancor più efficace di controllo della piralide, fattore determinante anche per la sanità e lavorabilità delle granelle.

 

Trattamento mais