La zona di Maccarese (Fiumicino-Roma) è caratterizzata da terreni sabbiosi e acque di irrigazione con spiccata alcalinità (alto contenuto di sodio) e conducibilità elettrica elevata. Queste caratteristiche hanno permesso di valutare a pieno la validità chimica e agronomica del nuovo prodotto cristallino PeKacid 0-60-20.
Si tratta in particolare di un Potassio fosfato acido, capace di abbattere totalmente i bicarbonati contenuti nelle acque irrigue, esercitando nel contempo una energica azione acidificante a livello del terreno con conseguenti notevoli vantaggi per le colture concimate. In particolare su carota, applicazioni totali di 125-150 kg/ha frazionate in 2-3 volte, consentono di ottenere equilibrio tra apparato fogliare e lunghezza del fittone, una foglia brillante e una “forte attaccatura” (vascolarizzazione) della parte aerea sul fittone, prerogativa quest’ultima di un ottimale e continuo accrescimento della radice con conseguenti maggiori rese per ettaro.
Inoltre, una foglia così robusta e attiva permette alla pianta di continuare ad avere una buona attività fotosintetica anche con l’approssimarsi della stagione invernale (basse temperature e ridotta luminosità). E’ indubbio che i suddetti vantaggi indotti dall’uso del PeKacid, derivino sia dal particolare rapporto P-K che dalla spiccata acidità del prodotto capace di “solubilizzare” anche matriciminerali altrimenti non disponibili per le piante.
L’azienda agricola Giuseppe e Stefano Lopez che era solita utilizzare il comune fosfato monopotassico 0-52-34 per la prima volta quest’anno ha utilizzato esclusivamente PeKacid con risultati eccellenti in particolare su carota. La promessa di Stefano Lopex è comunque di estendere l’impiego del prodotto anche sulle altre colture dell’azienda, come insalate e patate sulle quali, tuttavia, i risultati sono già molto validi grazie all’uso del UAP-Ca.
Il PeKacid, a differenza del comune fosfato monopotassico, può essere miscelato con sali di calcio (Kmical, Ferticare L. CaO, Nitrato di calcio) consentendo di ottenere un più energico avvio della coltura concimata e, soprattutto, una maggiore flessibilità di impiego su diverse colture (melanzana, pomodoro, zucchino). Sempre con riferimento all’azienda Lopez, gli ottimi risultati raggiunti su carota sono comunque da attribuire anche a una equilibrata e mirata nutrizione fogliare. I prodotti utilizzati in miscela e adeguatamente alternati sono Phosfik Idroponia, Ligoplex Ca, MicronAlga WP-MAS, Thruster 55.
Si tratta in particolare di un Potassio fosfato acido, capace di abbattere totalmente i bicarbonati contenuti nelle acque irrigue, esercitando nel contempo una energica azione acidificante a livello del terreno con conseguenti notevoli vantaggi per le colture concimate. In particolare su carota, applicazioni totali di 125-150 kg/ha frazionate in 2-3 volte, consentono di ottenere equilibrio tra apparato fogliare e lunghezza del fittone, una foglia brillante e una “forte attaccatura” (vascolarizzazione) della parte aerea sul fittone, prerogativa quest’ultima di un ottimale e continuo accrescimento della radice con conseguenti maggiori rese per ettaro.
Inoltre, una foglia così robusta e attiva permette alla pianta di continuare ad avere una buona attività fotosintetica anche con l’approssimarsi della stagione invernale (basse temperature e ridotta luminosità). E’ indubbio che i suddetti vantaggi indotti dall’uso del PeKacid, derivino sia dal particolare rapporto P-K che dalla spiccata acidità del prodotto capace di “solubilizzare” anche matriciminerali altrimenti non disponibili per le piante.
L’azienda agricola Giuseppe e Stefano Lopez che era solita utilizzare il comune fosfato monopotassico 0-52-34 per la prima volta quest’anno ha utilizzato esclusivamente PeKacid con risultati eccellenti in particolare su carota. La promessa di Stefano Lopex è comunque di estendere l’impiego del prodotto anche sulle altre colture dell’azienda, come insalate e patate sulle quali, tuttavia, i risultati sono già molto validi grazie all’uso del UAP-Ca.
Il PeKacid, a differenza del comune fosfato monopotassico, può essere miscelato con sali di calcio (Kmical, Ferticare L. CaO, Nitrato di calcio) consentendo di ottenere un più energico avvio della coltura concimata e, soprattutto, una maggiore flessibilità di impiego su diverse colture (melanzana, pomodoro, zucchino). Sempre con riferimento all’azienda Lopez, gli ottimi risultati raggiunti su carota sono comunque da attribuire anche a una equilibrata e mirata nutrizione fogliare. I prodotti utilizzati in miscela e adeguatamente alternati sono Phosfik Idroponia, Ligoplex Ca, MicronAlga WP-MAS, Thruster 55.
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Fonte: Biolchim
