Il ceroplaste del fico (Ceroplastes rusci) è una cocciniglia alquanto polifaga, capace di attaccare, oltre al fico, anche agrumi, olivo, vite e numerose colture ornamentali. 


Diffuso nel bacino mediterraneo, il parassita compie generalmente una sola generazione all'anno e presenta femmine adulte con il corpo ricoperto da piastre cerose. Queste cangiano dal color grigiastro negli individui giovani, diventando rosso mattone nelle femmine ovigene

 

Le neanidi sono invece di colore giallo-ruggine e diffondono sulle piante colonizzando le foglie. La vegetazione delle piante viene imbrattata dalla melata e in seguito, come sempre, dalla fumaggine. Quindi dapprima deperisce e poi dissecca. Come interventi agronomici si può ricorrere alla spazzolatura invernale dei rami infestati, operazione da effettuare dopo la potatura.


Circa gli interventi fitosanitari, invece, al 12 maggio 2023 risultano 36 formulati differenti, contenenti 7 sostanze attive diverse. La maggior parte dei formulati contiene olio minerale (19), mentre sono quattro quelli a base di olio essenziale di arancio dolce più altrettanti contenenti lambda cialotrina. A seguire, le altre.


Le sostanze attive autorizzate

A seguire, l'elenco delle sostanze attive contenute nei formulati attualmente autorizzati su arancio contro Ceroplastes rusci:

 

Per consultare i prodotti a base delle sostanze attive sopracitate, cliccare il pulsante "Trova i prodotti a base di..." nella pagina corrispondente su Fitogest.